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Consegnata la Sesta Borsa di Studio Al Talento, alla Memoria di Ambra Giannetto

Consegnata la Sesta Borsa di Studio Al Talento, alla Memoria di Ambra Giannetto

A riceverla, quest’anno, è stata l’alunna Maria Pia Papa, dell’Istituto comprensivo “Verga” di Fiumefreddo di Sicilia

Sabato, 11/06/2016 -
Consegnata, a Fiumefreddo di Sicilia, la VI Borsa di Studio al Talento, alla Memoria di Ambra Giannetto, volata in cielo all’età di 36 anni, il 12 febbraio 2011.

A riceverla, quest’anno, è stata l’alunna Maria Pia Papa della III C dell’Istituto comprensivo “Verga” di Fiumefreddo, guidato dalla dirigente scolastica Maria Luisa Leotta.

I genitori di Ambra, Marinella Fiume e Carlo Giannetto, hanno consegnato la borsa con questa motivazione: “Per il meritevole processo evolutivo di maturazione della giovane personalità, nel corso della triennale carriera scolastica. Per la costanza, la serietà dell’impegno e il talento dimostrati nello studio delle discipline del curricolo formativo. Per la sensibilità verso i compagni, l’atteggiamento collaborativo e disponibile ad affrontare con tenacia le sfide quotidiane.”

Ambra era una donna speciale. Era molto sensibile e generosa e chi l’ha conosciuta, può dire che era nata per fare del bene. Si era diplomata con buoni risultati presso l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di Giarre e per un breve periodo aveva prestato la sua opera presso un asilo privato, anche perché adorava i bambini. Rischiare era la sua passione e adorava giocare a Bingo dove era anche molto fortunata, mai una volta che non vincesse! La vita per lei era una sfida nella quale si impegnava fino a superare ogni ostacolo anche dei più insormontabili. Le stavano a cuore i deboli, i poveri e i bambini.

Amava molto gli animali. Aveva imparato a cavalcare e amava i cavalli, anche se una volta era caduta rovinosamente, rischiando grosso. Aveva sempre avuto un cagnolino tutto per sé che trattava e accudiva come un figlio: la più amata era stata una yorkshire di nome Kelly che lei vestiva con gli abitini Kikko appositamente acquistati e che aveva alimentato pazientemente anche quando la cagnetta si era gravemente ammalata.

Questi i versi della poetessa risorgimentale, Mariannina Coffa, dedicati ad Ambra, dalla madre, nel necrologio:“Spossato il core nell’aspra guerra. No, la mia patria non cerco in terra. Io nacqui ai sogni dell’armonia, Io chiedo al cielo la patria mia.”



Foto gentilmente concessa da Alessandro Lo Piccolo

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