La 4a puntata del ciclo pubblicato in Ladynomics: Il costo sociale ed economico
Continuiamo il nostro ciclo di articoli sul rapporto tra i soldi e la violenza sulle donne e i bambini. Dopo aver affrontato nelle prime tre puntate il tema della violenza economica rispetto alle vittime che la subiscono, vediamo oggi invece da una prospettiva più generale quale è il costo economico e sociale della violenza.
Sia la violenza contro le donne che quella contro i bambini producono dei rilevanti costi sociali economici, che superano la dimensione privata e familiare per assumere una rilevanza pubblica dall’impatto macroeconomico particolarmente significativo.
I diversi studi che sono stati condotti per quantificare questo tipo di impatto hanno utilizzato un sistema di classificazione dei costi adatto alla valutazione di tutti i tipi di violenza interpersonale,
che comprende i costi monetari diretti, che riguardano le spese sostenute per i servizi necessari per curare e assistere le vittime, i costi monetari indiretti, che riguardano le ricadute sul sistema economico e produttivo della mancata produttività, nel breve, medio e lungo termine, delle vittime di violenza, e gli effetti moltiplicatori non monetari, che includono il “costo della sofferenza” e che possono essere valutati come l’impatto della violenza sulla vita delle persone non quantificabile nell’immediato ma che può avere ripercussioni importanti nella vita futura delle vittime.
Articolo di Giovanna Badalassi pubblicato in Ladynomics il 15 novembre 2022
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