CONFLITTI E DESIDERI

Baldassarre Bruna Domenica, 03/03/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2013

Cara Bruna,

sono una maestra di 58 anni. I bambini di prima sono carini e mi vogliono molto bene. Il loro affetto sincero rincuora, soprattutto in questo periodo che è tanto difficile avere la garanzia di un lavoro e di rapporti autentici. Vivo insieme al mio compagno che è una persona protettiva e provengo da una famiglia molto numerosa, ma i conflitti non mancano. Li vedi dal mio albero?



Giovanna



Cara Giovanna,

intanto complimenti per il tuo lavoro, perché lavorare con i bambini è una vera missione e un impegno socialmente determinante per il buon futuro dei giovani di domani. Nelle tue righe sottolinei l’aspetto empatico e affettivo con la tua classe, il punto di partenza di ogni buon apprendimento e insegnamento. Conflitti a parte, che sono una costante della nostra vita qui sulla Terra, la classe potrebbe anche essere per te un’occasione per rivivere i tuoi rapporti affettivi come avresti voluto che fossero da bambina nel tuo ambito familiare (o classe numerosa), e considerando che il conflitto è strettamente connesso con la frustrazione, quindi i propri desideri, bisogni, esigenze, spesso continuano a sussistere, anche se sono tra loro apparentemente inconciliabili o opposti.

Al di là del conflitto interpersonale, il peso soprattutto sociale del conflitto può realmente impedire la soddisfazione dei propri bisogni, delle esigenze o degli obiettivi connessi al desiderio. Il conflitto, esperienza universale dell’essere umano e della società, può variare nel tempo e nello spazio, così anche in un disegno si può leggere la propria biografia in termini psicodinamici. Il tuo albero è essenziale nella forma, con tutte le inquietudini che una chioma così disegnata rappresenta: senso di oppressione, ostacolo nell’espansione, senso di rassegnazione, bisogno di farsi valere con la sensazione di sentirsi impediti senza potersi difendere. Le tue esperienze traumatiche risalgono all’età di 10, 23, 50 e circa 57 anni.

La tua età da un punto di vista biografico, corrisponde a una ricerca dell’Io in senso introspettivo, soprattutto rivolta a domande sulla bontà degli scopi raggiunti e sul motivo guida della tua biografia.