Condizione delle donne e violazione dei diritti umani nel mondo
Riff Awards 2008 - Il RIFF, Rome Independent Film Festival 2008, si è focalizzato da un lato sul tema della condizione femminile nel mondo, dall’altro sulle violazioni dei diritti dei popoli.
Colla Elisabetta Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2008
Da anni il RIFF, Rome Independent Film Festival, promuove azioni culturali di sensibilizzazione verso situazioni di debolezza e violazione dei diritti, privilegiando storie ed immagini che rivestano interesse di attualità. La selezione di documentari proposta dall’edizione RIFF 2008 (il Festival si è svolto presso il Cinema Nuovo Olimpia di Roma) si è focalizzata da un lato sul tema della condizione femminile nel mondo, dall’altro sulle violazioni dei diritti dei popoli. A partire dal ricordo di ‘Anna Politkovskaja’ (di Tina Femiano e F. Maddaloni) e della sua lotta di giornalista indipendente nelle complesse vicende fra Russia e Cecenia, passando per l’educazione sessuale delle donne nella Cuba di Castro (‘La reina del condon’ di Silvana Ceschi e R. Stamm) e per le fabbriche che sfruttano il lavoro tessile delle immigrate sudamericane (‘Made in L.A.’ di Almudena Carracedo), traversando l’Africa con le sue ferite e la sua umanità (‘Awaiting for Men’, di Katy L. Ndiaye; ‘The greatest silence: rape in Congo’, di Lisa F. Jackson), soffermandosi sulle tradizioni delle donne Rom in Montenegro (‘Henna/Kana’ di N. Vukcevic) si arriva a descrivere la condizione femminile in Italia (‘Il futuro che vorrei’, di Edoardo de Angelis). Con un’angolazione originalissima, il documentario ‘Alone in four walls’, della regista tedesca Alexandra Weistmeier, descrive la vita di ragazzini sotto i 14 anni in una casa per giovani delinquenti nella Russia rurale, mentre ‘The Haidari Crisis’, di Tomislav Zaja, di racconta la storia un uomo che, dopo 8 anni di reclusione in una prigione talebana in Afghanistan, cerca disperatamente la moglie e i sette figli nei campi profughi. Infine, in tema di violazioni dei diritti umani, il RIFF (in collaborazione con la Casa del Tibet, l’Associazione Italia-Tibet e l’Associazione Retour - Rete di turismo responsabile) ha organizzato una serata, con proiezioni e dibattito, sulla situazione del Tibet e della Birmania e sulle lotte attuate in questi paesi per le libertà democratiche, attraverso forme non violente, come la marcia dei monaci buddisti di marzo a Dharamsala, per la libertà in Tibet, ed altre forme di protesta in Birmania.
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