Conclusa con successo la 69ma edizione del Taormina Film Fest, in partenza il Taormina Arte Festival
Dopo il cinema, prosegue la stagione con musica, prosa e danza. Apre la lirica diretta dalla Maestra Beatrice Venezi, direttrice artistica e dell’orchestra Taormina Arte Festival.
Martedi, 04/07/2023 - Bilancio positivo per la 69esima edizione del Taormina Film Fest, prodotto e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, con ampio successo di pubblico, nutrita partecipazione alle master class e qualità delle opere presentate. Tale soddisfazione è stata espressa anche dalla sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede, e dalla direttrice artistica della Fondazione, Beatrice Venezi, alla conferenza stampa di chiusura del Taormina Film Fest, indetta per tirare le somme sulla kermesse.
Un festival che, perseguendo l’obiettivo di voler dare continuità alla sua storia, è stato organizzato in poco tempo e con non poche difficoltà, offrendo comunque una programmazione internazionale di qualità e molto gradita, con un calendario ricco di numerose prime mondiali ad un pubblico di differenti generazioni che ha affollato non solo il Teatro Antico ma anche le master class, con un target di spettatori che ha spaziato dagli studenti del liceo a persone della terza età.
Durante la conferenza stampa conclusiva del TFF, è stato consegnato a Beatrice Venezi e Barrett Wissman (co-direttore artistico della manifestazione) un premio alla determinazione artistica, dallo scultore Nino Ucchino, autore della celebre statua dedicata a Francis Ford Coppola a Savoca, che ritrae una miniatura del grande regista de ‘Il Padrino’ e numerosi altri capolavori. Il riconoscimento è nato tre anni fa e ha visto premiare in precedenza Ester Bonafede e lo stesso Coppola.
Tra i tanti premi consegnati al TFF, da segnalare quelli conferiti alle donne, come il “Premio Umanitario Taormina Arte” a Nicoletta Mantovani, moglie di Pavarotti, una targa realizzata dalla Maison Damiani, per il suo significativo contributo alla promozione e alla conservazione dell'eredità artistica e umanitaria del grande tenore: "come moglie di Pavarotti, Nicoletta ha svolto un ruolo fondamentale nel preservare e diffondere il suo patrimonio musicale nel mondo, assicurando che la sua musica e il suo messaggio di speranza continuassero ad ispirare e toccare il pubblico italiano e internazionale. Inoltre, ha dimostrato un impegno eccezionale nei confronti delle giovani generazioni, accompagnandone la formazione e l’affermazione nel mondo dello spettacolo. “Il Premio Umanitario Taormina Arte” a Nicoletta Mantovani rappresenta quindi un tributo meritorio alla straordinaria eredità di Pavarotti e alla dedizione di Nicoletta Mantovani nel perpetuare il suo impatto artistico e umanitario".
Sempre nell'ambito del Taormina Film Fest è stato consegnato alla memoria di Gina Lollobrigida il Premio Taormina Arte, realizzato dalla Maison Damiani: sul palco del Teatro Antico è salito a ritirarlo dalle mani della sovrintendente Ester Bonafede e della direttrice artistica Beatrice Venezi, il nipote della grande attrice, Dimitri Skofic, che ha ricordato alcuni episodi affettivi legati al suo personale rapporto con la nonna. “Questo premio è un omaggio alla straordinaria carriera cinematografica di un’attrice – recita la motivazione del premio - che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del cinema italiano e internazionale. Con la sua bellezza magnetica e il suo talento innato, Gina Lollobrigida ha saputo conquistare il cuore del pubblico e ha dato vita a personaggi indimenticabili sul grande schermo. Oltre al suo successo come attrice, ha dimostrato un impegno sociale encomiabile, utilizzando la sua voce per sensibilizzare sulle questioni umanitarie e i diritti delle donne. Infine, con il suo stile unico e la sua eleganza senza tempo, Gina Lollobrigida ha influenzato il mondo della moda e delle arti visive, diventando un'icona di stile ammirata da molte generazioni. Queste qualità e realizzazioni hanno reso Gina Lollobrigida un'artista di spicco, meritevole di essere commemorata con il Premio Taormina Arte alla memoria."
Il Premio Nino Manfredi è andato a Paola Minaccioni (che lo ha ricevuto dalla figlia dell’attore, Roberta) ed il Premio Nastri d’Argento/Pinko a Lucrezia Guidone per la ‘performance dell’anno’.
Le serate del 69esimo Taormina Film Fest - una manifestazione realizzata grazie al supporto di Regione Siciliana, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo / Italia.it, Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina - sono state condotte dalla giornalista Elvira Terranova.
Terminato il festival cinematografico, il cartellone estivo presentato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia prosegue la stagione con un programma di spettacoli dal vivo di musica, prosa e danza che, dall’8 luglio al 18 agosto, riserverà numerose sorprese e che segna il ritorno alla produzione diretta della Fondazione nell’ambito dell’opera lirica: “Non vogliamo certo escludere i privati dal linguaggio delle arti – ha sottolineato la sovrintendente Ester Bonafede – ma semplicemente riportare la Fondazione ai suoi parametri originari, quale organo primario di creazione e promozione delle arti sceniche”.
Il primo allestimento in programma, ‘Il Trittico pucciniano’, è una coproduzione Taormina Arte e Opéra-théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto da Claudio Bagnato e la direzione della Taormina Arte Festival Orchestra della Maestra Beatrice Venezi, talentuosa musicista che non vuole essere chiamata ‘direttrice’ ma Direttore d’Orchestra.
Nel cast grandi stelle della lirica come Marcelo Àlvarez, Massimo Cavalletti, Marco Ciaponi, Francesca Tiburzi e Annunziata Vestri sul palco con giovani talenti selezionati dalla Fondazione Pavarotti. Lo spettacolo, realizzato anche con la regia del belga Paul-Emile Fourny, le scenografie di Patrick Méeüs, e i costumi di Giovanna Fiorentini, prevede una replica il 13 luglio.
“Per realizzare questo meraviglioso sogno – ha commentato Beatrice Venezi – abbiamo avuto un immenso capitale umano che è stato un significativo elemento propulsore e che ci ha consentito di lavorare insieme nel massimo afflato e anche divertimento. Con Nicoletta Mantovani abbiamo creato un’atmosfera da bottega per i giovani talenti, perché compito di un direttore artistico deve essere anche quello di ponderare le sue scelte già dalla selezione del cast. Questo modello di artigianato nel fare teatro rispecchia la nostra volontà di sviluppare e far crescere le maestranze del nostro “made in Italy” di eccellenza: non è un caso che il cast sia totalmente italiano e che tra i nostri principali obiettivi ci sia quello di supportare e far circolare le produzioni nazionali”.
Se il baritono lucchese Massimo Cavalletti è alla sua prima volta a Taormina, intensa è la collaborazione già vissuta sul palco insieme a Marcelo Àlvarez, originario di Cordoba ma residente in Italia da svariati anni. E con loro il tenore Marco Ciaponi, il soprano Francesca Tiburzi e il contralto Annunziata Vestri che ieri hanno ricordato i diversi ruoli da loro interpretati nei tre atti unici, e parlato del loro afflato e dell’energia positiva che si è sprigionata fin dal primo momento, incrementata anche grazie a fortuiti e apprezzati incontri in città, in questi giorni di prova, con gli stessi Taorminesi.
Apprezzato molto anche il lavoro del metteur en scène: “una regia che ci dà la possibilità di esprimere appieno le varie corde della nostra personalità, passando dal passato al futuro, dalla commedia dell’arte al verismo; un lavoro – hanno aggiunto - in assoluta sinergia con tutte le componenti di questo numeroso organico che dimostra le migliori qualità che ogni artista dovrebbe possedere: amore, dedizione, generosità”.
“Montare un’opera in un sito archeologico – ha continuato la Venezi – è decisamente una sfida, considerando non solo le questioni tecniche ma anche le avversità climatiche. In tale ambito lo studio della scena e dei movimenti è stato studiato attentamente dal regista, di origine belga, che ha raccontato la sua idea dell’acqua, sul proscenio del palcoscenico, in entrambe le opere.”
Domenica 9 luglio è previsto lo Zukerman trio, guidato da uno dei musicisti più virtuosi, richiesti e versatili del momento, il violinista e violista Pinchas Zukerman, in un concerto di musica da camera insieme alla violoncellista Amanda Forsyth e al pianista Shai Wosner.
Pinchas Zukerman tornerà ad esibirsi mercoledì 12 luglio in un concerto sinfonico insieme alla Taormina Arte Festival Orchestra.
Venerdì 14 luglio avrà luogo la prima nazionale di Di là dal fiume e tra gli alberi, uno spettacolo di prosa e multivisione in coproduzione con ArteVen, con il testo di Ernest Hemingway e la regia di Giancarlo Marinelli.
Giovedì 20 luglio la compagnia DT Junior Ballet con le coreografie di Alessandra Scalambrino, la drammaturgia di Rosalba Buda e le musiche originali di Carmelo Maucieri darà vita allo spettacolo Radici, una prima nazionale in scena al Parco Trevelyan della Villa Comunale costruita sulla metafora dell’esistenza umana nelle similitudini con lo sviluppo trascendentale dell’albero.
Altra produzione lirica di grande spessore sarà la Turandot, in programma venerdì 21 Luglio (replica il 23 luglio), nuovo allestimento della Fondazione Taormina Arte Sicilia con la regia, scene e costumi di Giancarlo del Monaco, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto dal M.°Luigi Petrozziello e la direzione musicale di Gianluca Martinenghi.
Sabato 22 luglio torna la prosa con Francesco, fratello del cosmo (replica il 24 luglio), una prima nazionale con la regia di Leonardo Petrillo e l’interpretazione di Luca Lazzareschi, che si ispira alla preghiera di San Francesco d’Assisi “Laudato sì”, in occasione degli 800 anni dalla nascita del primo presepe.
Martedì 25 luglio saranno in scena I Solisti Aquilani con uno spettacolo multimediale dedicato a Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi.
Mercoledì 26 Luglio Eleonora Abbagnato sarà la protagonista di Giulietta, una produzione firmata da Daniele Cipriani in cui musica e danza si uniscono per dipingere un ritratto nuovo e inusuale della più celebre veronese di tutti i tempi, creandone un ritratto di donna eterea e sensuale, impalpabile e volitiva, dal fascino senza tempo.
Giovedì 27 luglio, in occasione del 160esimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, I Solisti Aquilani diretti da Beatrice Venezi con la voce recitante di Giorgio Pasotti, presenteranno in prima nazionale ‘Io ti veglierò. io ti proteggerò’.
Venerdì 28 luglio Beatrice Venezi e Pietrangelo Buttafuoco saranno i protagonisti di un reading dal titolo ‘Dichiarazioni d'amore, schermaglie in punto di poesia’.
Mercoledì 16 agosto (replica 18 agosto) andrà in scena un classico dell’opera lirica italiana, il dittico Cavalleria Rusticana / Pagliacci nella coproduzione Taormina Arte e Hungarian State Opera House con la regia di Georges Delnon, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto dal M.°Luigi Petrozziello e la direzione d’orchestra di Marco Guidarini.
Altra peculiarità all’interno del programma sarà Past Forward, lo spettacolo di danza con l’étoile Jacopo Tissi, in scena giovedì 17 agosto, che darà al grande pubblico l’occasione di avvicinarsi al mondo del balletto con una coreografia ispirata ai grandi maestri del repertorio classico, demi-classico e contemporaneo, tra i quali Marius Petipa, Roland Petit, Alberto Alonso, Christian Spuck e Yuri Possokhov.
Infine, dall'8 Luglio 2023 al 31 Agosto 2023 la Fondazione Taormina Arte Sicilia presenta Finestra a Sud, un'esposizione artistica che celebra il talento eclettico del Taorminese Alessandro Florio, artista contemporaneo di grande rilievo. Nell’intima cornice della Casa del Cinema, colori, forme e concetti si fonderanno armoniosamente nel suo universo creativo che abbraccia l’astratto e il figurativo, il surrealismo e il realismo magico, rivelando un’intensa esplorazione delle profondità dell’animo umano.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare il programma sul sito taorminaarte.org
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