Giovedi, 29/11/2012 - La conoscenza della Comunicazione non verbale e della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) finalmente è approdato alle scuole italiane; in verità esiste una Agenzia di Formazione che è accreditata presso il MIUR dal 2001 e che è leader nel campo della comunicazione strategica, là dove i linguaggi inconsci, analogici, sono a “portata di mano” per chi vuole apprenderli. L’IKOS, Agenzia di PNL (Programmazione Neuro linguistica) bioETICA, scuola di Formazione, di Mediazione e Counseling è, infatti, da oltre vent’anni, la “casa” della COMUNICAZIONE strategica efficace, della comunicazione non violenta e di quella non verbale.
Attraverso studi e ricerche sul mondo analogico e sul potere della mente e delle parole, i due protagonisti e ideatori dell’IKOS, Daniela Poggiolini e lorenzo Bracciodieta, hanno dato vita ad un vero e proprio modello bioETICO diventato anche Psicoterapia accreditata per una nuova maniera di risoluzione rapida di problematiche anche complesse.
“Riguardo a i messaggi del corpo”, spiega la Trainer Daniela Poggiolini “esiste una sorta di leggenda, essi esprimono meglio e di più delle parole ciò che ad un livello profondo di solito diciamo … Leggenda più che vera direi. Alcuni sono più consapevoli di quello che comunicano con il corpo (l’espressione della voce dell’inconscio), altri molto meno, ma la nostra espressività corporea dipende dalla nostra personalità, dal nostro stato d’animo e da ciò che siamo. Lo stato d’animo, certamente incide sulla nostra gestualità, se siamo ansiosi o in allerta, ad esempio, il nostro corpo “racconta” di noi in molti modi, a volte i tic involontari del volto punteggiano il parlare, la vena giugulare del collo si ingrossa e sembra un martello pneumatico, le nostre mani sudano, si strofinano agli abiti o acchiappano l’aria stringendo nel pugno il “nulla”.”
Sì perché la posizione delle spalle, delle gambe, dei piedi che spesso si danno il cambio (uno avanti e l’altro in dietro e poi viceversa ecc.) il modo di toccare, di gesticolare, la mimica facciale che esprime continui cambiamenti di pensiero, il nostro volto, i gesti abituali e altri segnali possono spiegare di noi tante cose, quello che siamo e le nostre inclinazioni diventano palesi per chi sa leggere questo linguaggio universale. Anche il tono, il ritmo usato nel parlare e il volume della voce sono dei “ rivelatori della personalità”.
Sempre dal modo di parlare, si possono riconoscere le persone metodiche e razionali o quelle originali e curiose e anche il movimento e il gesto, che queste persone fanno più di frequente, (a volte simile all’OK o puntando il dito verso l’interlocutore o, ancora, ponendo le mani a triangolo) raccontano , raccontano, raccontano.
I Docenti della scuola LISIDE, grazie alla Professoressa Pasqua Vecchione, Dirigente piena di voglia di sperimentare cose efficaci, stanno aprendosi a nuove visioni dell’insegnare; di solito tra Professori e ragazzi c’è un mare di incomprensioni, la storia ci insegna a dare tanto valore al linguaggio verbale e pochissimo alla non verbalità … meraviglioso allora saper ascoltare il primo ed imparare a “leggere” il secondo contemporaneamente.
L’IKOS, nella sua storia, è stato testimone di questa voglia di cambiamento; comprendere, oltre che capire, è il nuovo slogan di un numero incredibile di Docenti; oltre 200 le scuole che hanno aperto le loro porte alla nuova neuroscienza, la PNL appunto. La formula “io sono così e non posso farci niente, sono gli altri che si devono adeguare … ” è passata di moda, per star bene occorre trovare l’armonia in se stessi e “contagiare” tutti coloro che sono intorno e, soprattutto occorre entrare nella mappa di ciascuno per trovare la maniera più adeguata per farsi seguire con passione.
Ampliare le proprie capacità per diventare persone davvero sensibili e aperte ad una salutare trasformazione si può. I nostri ragazzi hanno bisogno di veri direttori d’orchestra per entrare nel mondo dell’empatia ed insieme suonare, ciascuno con il proprio strumento, una musica comune, quella della non violenza e dell’accoglienza di quanto è diversità.
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