Paura di Fallire: superarla con questi 7 consigli

Martedi, 25/08/2020 - La paura di fallire è un’inevitabile sentimento che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita. Ma il punto più importante della questione, è il COME superiamo i fallimenti e le sconfitte; in che modo usiamo queste esperienze a nostro vantaggio per il futuro.

Storicamente, le donne sono state abbattute da una società maschilista: la donna non poteva essere imprenditrice, non poteva sapere di più del marito, era semplicemente destinata a fallire... ma oggi, con grande orgoglio ed onore sono fiera di confermare che le cose stanno cambiando. Sono testimone vivente dell'evoluzione: cresciuta in una piccola cittadina tra le campagne venete, quando a soli 18 anni decisi di trasferirmi in America tutti pensarono che fossi una pazza illusa; solo in pochi credevano che ce l'avrei fatta.
Si, ero solo una bambina, ma sapevo quello che volevo ed ero pronta a dimostrare al mondo che la determinazione è donna. Decisi di diventare una ragazza alla pari, ed esattamente dieci giorni dopo la maturità stavo decollando su un volo diretto a New York.
Ad oggi, ben cinque anni dopo, sono un'infermiera pediatrica ed una studentessa di biologia molecolare. Il mio sogno è quello di diventare una ricercatrice medica, e chissà, magari di trovare una cura per una delle tante malattie rare in giro per il mondo.

Sai perché ti sto dicendo tutto questo? Perché avevo paura di fallire, ho paura di fallire. Come giovane in un mondo incerto, come donna in una società ancora impari per le donne, ho paura... ma poi penso a tutte le grandi figuri femminili di successo, e mi faccio coraggio: immagino che anche loro abbiano fallito ad un certo punto della loro vita, ma non si sono arrese.
Da spettatrici del loro successo, di solito siamo esposte alla loro fama solo dopo che l'hanno raggiunta. Ammiriamo ed invidiamo il loro successo, ma spesso non realizziamo gli ostacoli e la fatica che hanno dovuto combattere per arrivare dove sono ora.
Non avendo chiari quelli che sono stati anche i loro fallimenti, ci fermiamo alla comparazione della nostra situazione ai loro successi.

Credo che l'errore più grave che tutte noi spesso commettiamo sia proprio quello di dubitare delle nostre capacità… ci chiediamo se siamo in grado di vincere contro le sfide della vita, se possiamo competere con un uomo, e crediamo che non ci sia via di scampo dal dolore. Ma sai che ti dico, molte volte le avversità sono necessarie per avere successo! La vita è una continua sfida: affrontare rischi ed eventualmente anche fallimenti è parte del viaggio. Se non fosse così, prova ad immaginare: mai una novità all’orizzonte, nessuna ambizione... che noia!

Non pensi sia ora di iniziare a vivere la vita in maniera coraggiosa e tenace?!

Dimenticati di quello che ti è stato insegnato durante l’infanzia: commettere errori o sbagliare non è sempre un guaio. A questo punto voglio condividere con te quelle che sono le parole di una maestra di vita, nonché autrice della famosa saga di Harry Potter: J.K Rowling. Adoro questo messaggio:

”È impossibile vivere senza fallire in qualcosa, a meno che tu viva così attentamente da non vivere. In questo caso, hai fallito dal principio.”

Sono sicura che avere paura di fallire è un qualcosa che tutti noi proviamo, chi solo in certe occasioni e chi più frequentemente. In tutte le circostanze, non è bene trascurare questo sentimento. Per molte persone, questa paura è proprio la causa stessa del loro arrendersi dal raggiungimento dei loro obiettivi e sogni.
In altre parole, la paura di fallire è al timone della loro vita, e costringe il passeggero a vivere senza un’orizzonte da ammirare... lasciati a vagare nel mare delle incertezze e dei “non ce la posso fare”.
Se in questo momento ti stai chiedendo come riconoscere la paura di fallire, ecco per te questa mini-guida:

Sintomi tipici della paura di fallire:

- Procrastinazione.
- Preoccupazione continua dell’opinione altrui.
- Convinzione di non essere bravi abbastanza.
- Trovare mille scuse per evitare di agire.
- Nutrire un constante sentimento d’umiliazione.
- Avere difficoltà in assumersi qualsiasi tipo di responsabilità.
- Rifiutare spesso e volentieri le opportunità che ci vengono presentate.
- Sentirsi persi ed intrappolati nella comodità di tutti i giorni.

Se ti riconosci in alcuni dei punti sopra elencati, è probabile che la paura di fallire stia interferendo con la tua vita. Se anche tu sei stanca di trattenerti dall'agire per seguire i tuoi sogni e vuoi cambiare il tuo mondo, allora sei nel posto giusto, ma non ti voglio illudere: vincere la paura di fallire non è facile. Impegno e forza psicologica non possono mancare, e ci saranno momenti dove ti sembrerà stupido combattere contro le tue stesse emozioni, ma non smettere di pensare al traguardo. Ricordati: ne varrà la pena!
Come il grande Gianni Morandi ci ha insegnato:
"Uno su mille ce la fa! Ma quanto è dura la salita, ma in fondo c’è la vita!"

Combatti per essere quell’uno!

Ecco come sono riuscita a fare amicizia con la paura di fallire vincendo contro la sorte!

1- Ritorno alle origini.

Esatto, intendo proprio origini, al plurale. Pensa a tutte quelle situazioni in cui hai percepito la paura di fallire. Proprio nei tuoi ricordi, è li che ti devi focalizzare per capire da dove risale la tua paura.
Puoi ricordati di occasioni in cui i tuoi genitori hanno sottovalutato i tuoi sforzi? Ti ricordi di situazioni dove ti sei sentita umiliata per qualcosa? Eri sostenuta dai tuoi genitori nelle tue scelte oppure no?
Non avere paura di confrontare i tuoi ricordi, porta alla superficie il dolore, analizza la paura, ed affronta i tuoi sentimenti. Questo ti permetterà di avere un’idea più chiara delle situazioni che ti impauriscono, facendo chiarezza con il passato. Credimi, questa riflessione aiuterà a manifestare la tua libertà... perché quello che è successo è passato, adesso vivi nel presente ed e ora di guardare avanti.

2- Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo.

Pensare in modo positivo significa "impostare" la tua mentalità a vedere sempre la luce del giorno. Spesso infatti la paura di fallire è così potente da oscurare la nostra lucidità di pensiero, e così non facciamo altro che concentrarci sui possibili risultati negativi. Ma non solo, magari ci facciamo assalire dall’ansia pensando a tutti gli ostacoli che intralciano la strada verso la vittoria… così, decidiamo che sia più facile arrenderci.
Ti voglio fare qualche domanda: cosa succede se pensi ai successi che puoi ottenere? Come ti senti se ti imponi di essere inarrestabile ed avere la forza per affrontare ogni ostacolo o avversità ti si presenti di fronte? Immagino che tu ti senta forte e coraggiosa. Esatto, la senti l’energia salire?!
Spero che ti abbia convinta ad abbandonare tutte le negative assunzioni e le loro drammaticità. Credimi, pensare in modo positivo aprirà la mente a nuove prospettive che ti permetteranno di trovare la forza per affrontare ogni sfida.

3- Affermativo!

È facile raccontare storie, non fatti… Eppure, quello che pensiamo sia vero, diventa spesso la nostra realtà. Per esempio ci convinciamo di...

- non essere brave abbastanza,
- non essere intelligenti,
- fallire in tutto quello che facciamo,
- avere troppa paura per intraprendere rischi.

La lista è infinita, ma tutti i punti hanno in comune una cosa sola: sono solo convenzioni infondate che, forse a causa di una bassa autostima, o per colpa delle cicatrici del passato, diventano la nostra realtà. Solitamente, impariamo questi concetti durante l’infanzia: quando siamo incerti delle nostre capacità, ma curiosi e ambiziosi d’imparare. Una volta adulti, soprattutto quando falliamo, le negative affermazioni sopra citate trovano una base su cui farsi forza e, come una sanguisuga che consuma la nostra autostima, vanno ad aumentare il potere che la paura di fallire ha su di noi.

Voglio davvero ribadire il fatto che queste convinzioni NON SONO VERE!! Sei una donna, sei forte e coraggiosa! Non permettere a nessuno di convincerti dell'incontrario... nemmeno te stessa.

4- Determina i tuoi obiettivi.

Finora credo di aver trasmesso il messaggio di sognare in grande, e credo sia la cosa giusta... ma è importante porsi obbiettivi giusti, trovando un equilibrio tra realtà ed ambizione. Per evitare di venire sopraffatti dalla paura di fallire, ti consiglio di iniziare definendo piccoli obiettivi da portare a termine; progressivamente, ti guideranno verso i tuoi sogni.

Alcuni esempi:

- Migliorare se stessi: meditare ogni giorno per 15 minuti.
- Perdere peso: 2 kg al mese.
- Lasciare casa dei genitori: risparmia 300 € ogni mese.
- Essere più felice: trovare ogni giorno 3 motivi per cui essere grata della tua vita.

Come in una maratona, devi iniziare con calma per avere energia durante tutta la gara. Anche se ti sembra stupido, ti assicuro che anche il più piccolo dei tuoi obbiettivi è un enorme traguardo per la tua autostima, e ti permetterà di conquistare forza e speranza per motivare le tue ambizioni più grandi.

5- Esci dalla tua “comfort zone”.

Credimi quanto ti dico che capisco non sia facile: trasferirmi da sola, a 18 anni, in una Nazione dall'altra parte del mondo non è stata una passeggiata, e ancora più difficile è stato il cambiamento a cui mi sono dovuta adattare. Se avessi ascoltato le voci di coloro che mi spingevano a restare nella comodità della mia cittadina, non me ne sarei mai andata da casa.
L'essere umano teme il cambiamento, siamo creature che adorano conoscere quello che succederà domani... ma quando finalmente troviamo il coraggio di uscire dalla nostra bolla, è proprio li che la magia accade. Non posso non menzionare il fatto che, quando siamo a disagio, spinti al di fuori dalle nostre sicurezze, le probabilità di fallire sono più alte, ma ricordati anche avrai modo di conoscerti meglio e scoprire chi sei veramente, dando una possibilità alle tue abilità di emergere in maniera esponenziale.

6- Chi trova un fallimento, trova un tesoro.

Devo essere onesta con te: non dimenticarti che anche il più piccolo dei tuoi obiettivi porta con esso la possibilità di un fallimento. Tienilo presente in un angolo della tua testa, ma lascia la tua positività motivarti! Non hai idea di quante volte abbia fallito, nella carriera e nella vita personale, ma l'unica opzione che abbiamo e quella di rialzarci. Quando dico di cambiare prospettiva, intendo proprio di non lasciare che i fallimenti controllino il tuo futuro; al contrario, i fallimenti sono delle lezioni di vita: piccoli tesori da cui imparare e trarre valore. Per quanto sia facile a dirsi, riflettere sull’accaduto (ed essere onesti con se stessi) è la parte più critica e complicata del processo... È facile accendere la TV, il cellulare, un libro, eccetera, per evitare di affrontare la realtà dei fatti, ma chiedersi perché siamo falliti in una determinata mansione o obbiettivo è necessario per poter prevenire la stessa storia.

Albert Einstein saggiamente disse:

"E’ inutile fare la stessa cosa da capo, nella stessa identica maniera, ed aspettarsi un risultato diverso."

Non c’è nulla da temere. Fallire non è un fallimento, ma un nuovo capitolo nel libro della vita. Studialo con attenzione e metti in pratica quello che hai imparato per riprovaci ancora.

7- Pronta per il prossimo round??

Siamo finalmente giunte all'ultimo punto di questo articolo. Grazie per avermi dato la possibilità di spiegarmi. Non voglio illuderti, fallire non è la sensazione migliore del mondo. Personalmente, ogni volta che fallisco, annego nel mare della rabbia e mi serve molto più di una passeggiata all’aperto per poter superare la negatività. Non fingere che tutto vada bene… sei giustificata a provare dolore, tristezza, frustrazione e rabbia, ma le emozioni si calmeranno, e solo allora potrai concentrarti sull’accaduto ed accettare la realtà dei fatti.

In conclusione…

Non possiamo impedire ai fallimenti di fare parte della nostra vita, ma quello che possiamo decidere è come affrontarli. Probabilmente, avranno il potere di bloccare temporaneamente la nostra visione, ma se non ci arrendiamo, potremmo scoprire opportunità che stavamo aspettando da sempre dall’altra parte della sponda.

Crescendo, fallendo e imparando dai nostri errori, ci abituiamo a vedere il lato positivo anche nelle situazioni più dure.