Ragazzini che guardano altri ragazzini e bambini abusati: una catena dell'orrore che gli adulti devono e possono interrompere
Lunedi, 13/07/2020 - Crudeli, spietati, sociopatici, efferati, feroci, brutali: sono gli aggettivi che definiscono gli atti compiuti dagli esseri umani nelle varie guerre sparse nel pianeta. Ci colpiscono sempre, e di più, quando sono coinvolti i minori in qualità di perpetratori, per esempio quei ‘bambini soldato’ che l’Unicef stima in circa 250.000 nel mondo, in crescita di anno in anno. Addestrati al disprezzo di qualunque forma di empatia questi giovanissimi sono un’arma micidiale nelle mani di adulti che, quasi sempre, sono stati a loro volta bambini abusati nella mente e nel corpo, come i piccoli che reclutano. Una catena infinita di abiezione. Questa realtà spaventosa ci conferma che non si nasce crudeli, ma che lo si può diventare e imparare con l’esempio, l’educazione, l’apprendimento.
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