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Colori in movimento

Colori in movimento

Cultura/ Danza e Pittura - L’incontro di universi creativi differenti, nella manifestazione “Colori in movimento”, con la presentazione di un seminario e di sette spettacoli

Giulia Salvagni Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2005

I colori velati, spennellati o spruzzati sulle tele. I colori dei fasci di luce e dei tessuti mossi dai corpi delle danzatrici e dei danzatori. Sono queste le suggestioni che intersecandosi in un'unica idea vengono proposte dal titolo “Colori in movimento”, l’interessante incontro-confronto tra pittura e danza proposto dall’Agis danza.
Organizzata in collaborazione con l’Accademia nazionale di danza, la manifestazione vedrà impegnati nomi noti dell’arte e dello spettacolo in una sorta di “laboratorio comune” dove gli artisti prenderanno spunti dalle coreografie per creare le loro opere.
Pittori, scultori e danzatori che fino a quel momento non si erano mai incontrati, hanno quindi avuto modo di conoscersi presso la sede dell’Agis di Roma.
Come è avvenuto l’incontro? “Ognuno di noi ha presentato il proprio lavoro. Poi si sono creati i diversi abbinamenti, tra coreografi e artisti figurativi, basati su affinità di interessi e di idee” spiega Elsa Piperno, danzatrice, coreografa e direttrice di Danzare la vita, una delle compagnie coinvolte nel programma. “Mi è subito interessato il lavoro che conduce Dana Giallanella perché, come me, lavora su temi che girano intorno al mondo della donna. Per questa prima edizione, essendo le coreografie già fatte, si tratterà di lavorare solo su alcune suggestioni che noi coreografi potremo ispirare agli artisti figurativi. Nel 2006, se l’esperienza avrà un seguito, è probabile che interagiremo in modo più completo”.
L’Agis non è nuova a questo genere di contaminazioni artistiche. Danza e poesia, infatti, è stata la prima manifestazione che l’associazione ha organizzato, nel 2003 e ripetuta nel 2004, per promuovere l’attività coreutica in Italia.
Quest’anno, dunque, l’Agis sostituisce la poesia con la pittura? “Emozioni in movimento, l'iniziativa di promozione della danza insieme alla poesia, non è stata abbandonata” risponde Pier Paolo Pascali, responsabile del settore danza dell’Agis e ideatore degli eventi. “Stiamo pensando ad una formula organizzativa che rafforzi il rapporto della danza con la poesia su di un tema preciso, che non voglio anticipare, sul quale fare convergere il linguaggio coreutico con quello lirico per creare una vera sinergia tra le due arti. Non è un'operazione facile e occorre tempo perchè vanno coinvolte le compagnie, i circuiti di danza, i poeti e anche l'Università”.
“Colori in movimento” ha colto il parere favorevole degli artisti. Un commento per tutti è quello della pittrice Dana Giallanella: “Io sono sempre alla ricerca di piccoli universi creativi dove ci si possa misurare con le differenze, dove ogni differenza espressiva ed ogni incontro diano opportunità di collaborazioni che lascino una traccia. Per questo ho aderito con entusiasmo a Colori in movimento”.
Pier Paolo Pascali aggiunge: “Sotto l'aspetto professionale, le esperienze con la poesia, prima, e con la pittura, adesso, sono state molto importanti. Personalmente ho avuto modo di apprezzare artisti che in precedenza ignoravo. Ho avuto poi la possibilità di comprendere meglio la genesi di una coreografia, lo studio, l'impegno e la cultura presenti nella costruzione di uno spettacolo di danza. Ho constatato anche però l'isolamento in cui vivono questi artisti che non si conoscono tra di loro, forse perchè non hanno molte occasioni per incontrarsi e confrontarsi. Solo questo, di per sé, sarebbe un motivo valido per dare continuità a progetti del genere, destinati ad avere un futuro ricco di sorprendenti sviluppi artistici”.
La manifestazione si è aperta con il seminario “La danza incontra la pittura” che ha inquadrato il rapporto tra danza e pittura nel corso della storia dell’arte provocando una riflessione sul ruolo strategico della cultura e della creatività nella nostra società. Hanno partecipato, tra gli altri, Claudio Strinati, Sovrintendente del polo museale di Roma, Vittorio Sgarbi, critico d’arte, e Stefano Papetti dell’Università di Camerino. Le testimonianze della coreografa Simona Bucci e dell’artista Giancarlo Audino, hanno chiuso l’incontro. La rassegna di spettacoli, che si articola in diversi teatri di Roma e provincia, si protrae fino al 27 dicembre. Segnaliamo in particolare la Compagnia Michele Pogliani, con “Venus as a boy”, al teatro Vascello il 27 dicembre, e la compagnia Danzare la vita che presenta “Sensazioni di orme visive” e “La mela d’oro” il 6 dicembre al Teatro Sala 1 di Roma.
“L’Agis-danza sta dimostrando in modo concreto la volontà di promuovere le nostre attività. Questo è molto importante, soprattutto in questo momento storico in cui il Governo sta dimostrando, al contrario, di non avere alcun interesse per la cultura italiana e ancor meno per il settore della danza” è il commento della coreografa Elsa Piperno.
Per concludere, è doveroso ricordare l’antropologa e studiosa di danza etnica, Cecilia Gatto Trocchi, di recente scomparsa e alla quale l’Agis ha reso omaggio in occasione di questa manifestazione. Il suo impegno era guidato da una filosofia del tutto in linea con l’impegno divulgativo dell’Agis, così come si può evincere da alcune sue dichiarazioni: “Per i popoli di “interesse etnologico” la danza è l’attività prioritaria – scriveva la studiosa- . La danza ed il canto sono la fonte energetica per rituali e cerimoniali e l’arte non è rinchiusa nei musei. Nonostante l’estrema povertà che affligge questi popoli, infatti, la danza è la via maestra della salvezza. Non è la danza che ha bisogno di essere sostenuta, come accade da noi, ma è la danza che sostiene le persone e ne diventa la forza. (…) Ma per cosa si balla? La danza è una cura per l’intero Cosmo, che alimentandone le potenze che lo compongono, ricrea l’armonia primigenia che la cattiveria, l’ingordigia e la stupidità umana mettono costantemente in crisi”.
Le pitture, le sculture o le installazioni prodotte per “Colori in movimento” verranno esposte sia durante gli spettacoli che in una mostra conclusiva (data da definire) presso i suggestivi ambienti dell’Accademia di danza all’Aventino di Roma.
Per ulteriori informazioni: Agis - tel 06. 884731 - fax 06/4404254 - mail UfficioMusicaDanza@agisweb.it

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