Prostituzione - La 'solita minestra'... buona o indigesta?
Giancarla Codrignani Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2008
"Repubblica" del 12 settembre ha pubblicato una lunga intervista a un tale che tranquillamente criticava i provvedimenti annunciati da Mara Carfagna contro la prostituzione di strada.
Avevo mandato a Corrado Augias un messaggio per la rubrica di critiche dei lettori. Nella previsione che non venisse pubblicata ne ho data conoscenza ad amiche e gruppi.
La previsione era giusta, ma Augias mi ha mandato un messaggino che faccio leggere alle amiche dopo il mio intervento:
“Gentile Augias, ho letto con qualche sconforto le confessioni del manager in cerca di sesso a pagamento. Vorrei che anche lei commentasse lo stile di vita familiare di un signore che, sposato con una bella donna che l'interessato dice di amare, esprime il rammarico che "è sempre la solita minestra".
Io sono una donna e penso con qualche desolata comprensione alla moglie: con la povertà di immaginazione che dimostra uno che si rilassa "senza farsi tante menate" pagando un corpo disponibile che "dopo, perfino ti lava", chissà quante volte deve fingere il mal di testa pur di evitare "la solita minestra".
Mi dica, come persone civili - uomini compresi - dobbiamo solo augurarci che la signora trovi anche lei un qualche relax con il classico idraulico?
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