Città a misura di donna

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2008

Bando per un concorso di idee per la definizione di parametri e linee di intervento per la creazione di città a misura di donna.

L’ Associazione “Antigone donne e lavoro” vista l’elaborazione dell’Unione europea relativa alla carta delle donne nella città, vista la legge 53/00 vista l’esperienza nazionale di elaborazione del pensiero delle donne promuove, nell’ambito della propria attività, un concorso di idee per l’ elaborazione di parametri e linee di intervento per la creazione di città a misura di donna.

Art. 1

I parametri dovranno essere individuati nell’ambito urbanistico, sociale, ambientale, culturale, sanitario e sportivo, così da sviluppare un’analisi complessiva che individui un vero e proprio stile di vita che attraverso le donne e a partire dalla loro elaborazione, coinvolga l’intero tessuto sociale.

Art. 2

L’elaborato dovrà avere la forma di una relazione di non oltre 100 cartelle. Dovrà, obbligatoriamente, contenere: una sezione specifica di elaborazione di parametri urbanistici e ambientali, una sezione dedicata ai servizi alla persona e ai servizi sociali e alla famiglia, una sezione dedicata all’attività culturale e formativa, una sezione dedicata alla salute e alla cura di sé, una sezione dedicata alle tematiche dei diritti sul lavoro e politiche di pari opportunità.
L’idea è quella di dare traduzione concreta alla legislazione e alla elaborazione che ha riguardato le donne e i loro diritti.
Eventuali altri approfondimenti specifici o integrazioni (grafici, tavole, disegni, statistiche etc) potranno essere presentati a parte ed saranno comunque valutati dalla giuria come arricchimento dell’elaborato principale.

Art.3

Ogni singolo progetto dovrà essere realizzato da un gruppo di professioniste donne di età non superiore ai 45 anni e nello specifico composto da : un’ urbanista, da un’esperta di servizi sociali e alla persona, da un’esperta di materie ambientali e di ecologia, da una filosofa della politica o esperta di politiche di parità e da una esperta di attività sportive o medico. I curriculum dovranno accompagnare l’elaborato. Ogni gruppo dovrà indicare il proprio coordinatore.

Art.4

L’elaborato dovrà essere fatto pervenire per raccomandata all’Associazione “Antigone donne e lavoro” Via Zalaffi n. 10 Loc. Renaccio 53100 Siena entro e non oltre il 15 Settembre 2008.

Art. 5

Il premio per il progetto considerato migliore a insindacabile giudizio della giuria, è fissato complessivamente in 10 mila euro che saranno versati dall’Associazione, in parti uguali o nelle modalità indicate dal coordinatore del gruppo, ad ogni singolo componente del gruppo stesso.


Art. 6

L’Associazione “Antigone donne e lavoro” si impegna a promuovere nell’ambito della propria attività, i risultati del concorso nel rispetto della titolarità degli stessi e coinvolgendo nelle proprie iniziative, nelle modalità possibili, le ideatrici del progetto vincitore.


Art. 7

La giuria è così composta: Alessandra Navarri - Presidente Associazione Antigone: donne e lavoro, Ilda Bartoloni, giornalista, scrittrice, Renata Canini - Direttore generale Asl1 di Imperia, Lucia Coccheri - Cda Banca Mps, Franca Dente, Vice- presidente Ordine nazionale Assistenti sociali, Francisca Costa - Architetto, Renate Goergen, Presidente di Le Mat, Francesca Izzo, Docente di Storia delle dottrine politiche, Univ. Orientale di Napoli, Paola Lanzarini, Direttore generale Fondazione Unipolis


il progetto è coperto dal diritto d’autore, ed è stato regolarmente depositato

(12 agosto 2008)