Dal 19 giugno al 4 luglio esposizione di circa 35 opere nella sede di Palazzo Coelli della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto
Circa trentacinque opere che documentano il lungo ed intenso percorso artistico di Cinzia Beccaceci (1964) e il suo legame con la città di Orvieto. È Sarabanda, la mostra allestita presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, nella sua sede di Palazzo Coelli, visitabile dal 19 giugno al 4 luglio 2025.
Il titolo dell’esposizione è stato ispirato dal quadro omonimo, che evoca uno dei temi centrali della ricerca di Cinzia Beccaceci: “il movimento sia di oggetti che di persone, movimento che si cristallizza e si sospende nella dimensione pittorica”.
La stessa artista così descrive il proprio metodo nel fare arte: “osservo, interiorizzo, poi mi distacco, mantenendo sempre le ragioni per cui dipingo ogni giorno, e per cui ogni artista cerca sempre un proprio percorso dell’arte attraverso cui esprimersi”. Il suo è un originale modo di creare un dialogo con il visitatore, che è “avvolto dal vortice di oggetti e immagini che fluttuano nello spazio delle tele, create con tecniche e materie diverse: carte fatte a mano, tele preparate con il gesso e cartoncini Fabriano di alta grammatura accolgono tempere, acrilici, cere, resine e colle, ottenendo così i desiderati effetti di spessore e screpolatura, segni della modernità della sua ricerca”. Il tratto che caratterizza l’arte di Cinzia Beccaceci è “la sua costante attenzione al sociale, al mondo femminile e agli eventi contemporanei”.
Mercoledi 18 giugno 2025 alle 17,30 in occasione dell’inaugurazione della mostra (Sala Blu di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto) è previsto un incontro con l’artista con la partecipazione di Olga Jesurum, esperta di scenografia teatrale e di Consuelo Lollobrigida, storica dell’arte docente presso la University of Arkansas Rome Program. Porterà il suo contributo anche la storica dell’arte e curatrice indipendente Paola Pallotta, che nel testo pubblicato in occasione della mostra ha scritto: “Attraverso l’immaginazione illimitata e lo sguardo consapevole sulle cose e sulle persone, la pittura di Cinzia Beccaceci agisce mediante la trasfigurazione del banale e afferra la qualità profonda degli oggetti e dei personaggi raffigurati, a volte raccontati con linee nette di contorno, a volte soltanto con espansioni di colore dal valore materico, come immersi nel ricordo di un sogno, ma sempre saldamente fissati nel valore del disegno e della pittura”.
Durante l’incontro del 18 giugno sarà presentato il volume Cinzia Beccaceci. Opere, pubblicato da Gangemi Editore nel 2024, testo che, attraverso un nutrito apparato fotografico e critico, propone una approfondita panoramica sul lavoro dell’artista.
Scheda informativa
Titolo mostra: Sarabanda
Sede: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto – Palazzo Coelli, Piazza Febei, 3 – Orvieto
Inaugurazione: Mercoledì 18 giugno 2025, ore 17.30
Apertura al pubblico: dal 19 giugno al 4 luglio 2025, ingresso gratuito
Orari: dal lunedì al sabato dalle11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00, chiuso la domenica
Informazioni e contatti: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, tel.0763.393835
Web: www.fondazionecassarisparmioorvieto.it
E-mail: segreteria@fondazionecassarisparmiorvieto.it
Artista: Cinzia Beccaceci cinziabeccaceci@hotmail.it
Cenni biografici
Cinzia Beccaceci esordisce nel 1989 con la mostra di fine anno delle Scuole di Arti Ornamentali ‘San Giacomo’ e ‘Nicola Zabaglia’ di Roma. Nel 1991, sempre a Roma, la mostra collettiva Artisti x 1000 alla Galleria Sala 1, segna una tappa decisiva nel suo percorso artistico, iniziando a partecipare a sempre più numerose mostre.
Espone in spazi privati e istituzionali a Roma e in Italia, partecipando sempre con opere inedite o pensate per l’occasione. Ha vinto premi nazionali e alcune sue opere fanno parte di collezioni private.
Tra le mostre personali ricordiamo: Cinzia Beccaceci. Opere, presso la sede di Gangemi Editore, Roma (2024); Traiettorie emotive, SBA-Sporting Beach Arte, Ostia Lido (2017), Presenze, Laboratorio Zibaldone di Cose di Miguel Angel Giglio, Roma (2013), Mostra da Camera, Roma (2003), Inserti Liber.mente. Libri e tè, Roma (2005); tra le mostre collettive si cita qui Cabine d’artista/Abbi cura, SBA-Sporting Beach Arte, Ostia Lido (2019): quarantadue artisti italiani e stranieri (tra cui F. Levini, G. Notargiacomo, A. Aquilanti e M. Paris, hanno esposto le loro opere all’interno delle cabine dello stabilimento balneare.
Nel 2024 è stato pubblicato il volume Cinzia Beccaceci. Opere, edito da Gangemi Editore.
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