Giovedi, 12/06/2025 - Un ricco programma, accompagnato da ospiti d’eccezione, quello proposto dalla IX edizione di Cinema d'iDEA - Women's International Film Festival, diretto da Patrizia Fregonese de Filippo, il primo Festival della Capitale dedicato alla regia delle donne che, dopo l’apertura del 9 giugno presso lo spazio ExtraLibera, prosegue a Roma fino al prossimo 15 giugno in una location storica dei cinefili romani, il Cinema Azzurro Scipioni.
Il Festival propone una kermesse di grande cinema tra Film in Concorso, Anteprime, Documentari, Cortometraggi e una Masterclass davvero speciale ed esclusiva con Silvano Agosti, uno dei pochi registi geni-filosofi rimasti, che accoglie l’evento nella bellissima sede ristrutturata dell’Azzurro Scipioni. La Masterclass, che si terrà il 13 giugno alle ore 18.00, verterà sul Cinema di Silvano e sul suo libro “Come fare un film” (senza spendere neppure un euro).
Obiettivo della manifestazione sarà, come di consueto, quello di celebrare lo sguardo, la creatività e la potenza narrativa delle registe, autrici e attrici del panorama cinematografico, con lo scopo di riequilibrare una grande mancanza subita per troppi anni dalla società: quella della visione al femminile del cinema e della realtà.
Anche in questa edizione, Cinema d’iDEA scoprirà nuovi sguardi, persone, storie e territori purtroppo sconosciuti o invisibili. Già la locandina della manifestazione parla chiaro: realizzata da LeDiesis, meravigliosa coppia di famose Street Artist da sempre vicine al Cinema d’iDEA, ritrae l’immagine della loro SuperArtemide, capace di rappresentare perfettamente lo spirito combattente ed invincibile delle donne e del Festival.
La serata di apertura è stata ospitata da Extralibera, il nuovo centro di Libera, rete di Associazioni per una società libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni forma di illegalità, che ha recentemente recuperato l’ex cinema Bologna di Via Stamira: la serata è stata realizzata con la collaborazione dell’Anac - Associazione Nazionale Autori Cinematografici e AUT–AUTORI - Federazione degli Autori di Letteratura Cinema & Audiovisivo, Teatro, per sottolineare l’attenzione che da sempre Cinema d'iDEA - Women's International Film Festival mostra verso i temi dei diritti umani e civili e la battaglia per le pari opportunità e di genere.
Testimonial d’eccezione della serata, l’attrice Rita Pasqualoni e l’attore Romano Talevi, che hanno letto alcune splendide poesie palestinesi, accompagnati dalla musica del Maestro Tiziano Novelli. Tra le poesie lette, quelle dell’autrice palestinese Heba Abu Nada, attivista per i diritti delle donne, nata da rifugiati nel 1991 e uccisa il 23 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza da un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua abitazione.
“Cinema d'iDEA, prima di iniziare vuole rendere omaggio e dare visibilità a poetesse e poeti che non ci sono più e a quelli che ancora ci sono, perché la poesia inondi il mondo di bellezza e non di odio e tragedia, come sta, invece, avvenendo adesso.” Ha affermato Patrizia Fregonese de Filippo, direttrice della manifestazione, aggiungendo: “Non possiamo tacere, non possiamo stare a guardare senza fare niente. Come scrisse Primo Levi, ‘Se questo è un uomo’ - io mi domando - se questo è un mondo, se questo è umano, se questo è possibile?’ Chissà cosa ne penserebbe lui."
Fino al 15 giugno, la kermesse entrerà nel vivo della programmazione presso il Cinema Azzurro Scipioni ogni giorno con proiezioni firmate da registe, attrici, autrici che raccontano il mondo da una prospettiva autentica e necessaria.
Fra i primi film in Concorso, la pellicola messicana Un Mundo Mejor, secondo lungometraggio di Janett Juarez, che racconta la storia di un uomo tormentato dal suo recente passato e di un ragazzino, l’unico che riesce a scuoterlo da una non-vita confinata dentro casa; il film sarà seguito dall’anteprima del musical americano Out of My Confort Zone di Ivy Vale, musical rock per adolescenti LGBTQ, contro il bullismo, realizzato con gli studenti di una Scuola di New York, dove tutti hanno un segreto. Josh e Rachel sono migliori amici dalla seconda elementare, ma il loro rapporto sta per cambiare. The Viper ha un blog online dedicato a svelare i segreti più intimi delle persone e ha appena scoperto il più grande di tutti.
IL PROGRAMMA: LUNGOMETRAGGI DI FINZIONE E DOCUMENTARI
Questi gli altri lungometraggi di finzione: Fidan, della regista turca Aycil Yeltan. A presentare il film in sala una delle protagoniste, l’attrice Ayca Bingol, direttamente dalla Turchia. il film serbo Mother Mara di Mirjana Karanović, al suo secondo lavoro da regista è storia d’amore che sboccia tra una donna di mezza età (interpretata dalla regista stessa) in lutto per la prematura morte del figlio e il giovane amico dello stesso. L’argentino Long Life to Memories di Mariana Cecilia Russo e Alberto Masliah, lungometraggio in anteprima che intreccia storie segnate dall’angoscia che la morte delle persone care provoca sempre; Mangia di Anna Piscopo, storia anche respingente sulla bulimia di una ragazza che, emarginata ma famelica di successo, prova a liberarsi dal suo passato provinciale divorando i fantasmi dell'infanzia in uno strano mix tra comicità e dolore; e poi il lungometraggio brasiliano Ladies di Mikaela Plotkin, che ci racconta il sesso over 60.
Per i documentari, Cinema d'iDEA presenterà anche quest’anno un focus sulla cinematografia delle registe iraniane, note per la profondità degli sguardi e per la capacità estetica nel rappresentare anche le piccole cose. Tra i titoli, l’anteprima dell'ultimo documentario di Azadeh Bizargiti, Moonshadow, che sarà presente per raccontare e presentare il suo film e la situazione delle donne iraniane. Azadeh Bizarziti, una regista di talento, un’attivista che ha rifiutato il velo e che ci ha regalato tante emozioni con i suoi meravigliosi documentari come Wood girls e WAterfolks, ci narra la storia di una cantante dalla voce meravigliosa, paragonata ad Edith Piaf, che è stata cancellata dalla storia solo perché donna.
Presenti in sala anche le registe lucchesi Patrizia Lazzari e Mariana Giurlani, per presentare il documentario Adelah of Afghanistan: una favola moderna, racconto della vicenda personale di una principessa che va contro le convenzioni e gli stereotipi imposti dalla famiglia e dalla società, in cui può riconoscersi ogni donna che decide di essere l’unica artefice della propria vita, anche a costo di pagare duramente la sua scelta di indipendenza e libertà.
Tra gli altri titoli, la commovente anteprima di Hawar della regista belga Pascal Bourgaux, otto anni di indagini per realizzare una cruda testimonianza sulle giovani donne yazide rapite e violentate dai jihadisti Daesh che, una volta liberate, sono state costrette dalle loro stesse famiglie ad abbandonare i propri figli perché il sangue del nemico scorreva nelle loro vene, e di Women in Armenian Cinema di Mariam Ohanyan, documentario armeno che mette in luce i nomi di grandi registe armene dimenticate o mai raccontate che furono attive durante l’era sovietica.
E, ancora: Abbiamo sceso milioni di scale di Margherita Mergagora, un delicato ritratto di donne che affronta il tema della morte e della vecchiaia con amore, bellezza e speranza.
Ma c’è molto Iran anche nei cortometraggi come Lunge, A child never born, Spaghetti, One slight change, Sunflower shadows etc. che trattano temi a molto scomodi e che saranno presentati da Parisa Nazari, attivista iraniana e appassionata e interprete di cinema e Setareh Alidoosti, mediatrice culturale e operatrice cinematografica.
FOCUS PALESTINA E SERATA FINALE
Anche la serata finale di Cinema d’iDEA sarà in parte dedicata alla tragedia palestinese, grazie a due titoli toccanti e imperdibili. Ad aprire la serata, il 15 giugno, sarà Blood Like Water, il cortometraggio di una giovane regista palestinese, Dima Hamdan, alle prese con storie realmente accadute. Shadi ha un segreto, quando viene scoperto lui e la sua famiglia cadono in una terribile trappola e si trovano ad un bivio. Per evitare l'arresto del figlio e forse peggiori conseguenze, esistono solo due possibilità: collaborare con le forze dell'occupazione israeliana o essere umiliati e disonorati forse per sempre dalla loro comunità.
Prima della Cerimonia di premiazione verrà proiettata la nuova versione del bellissimo documentario The Other, vincitore del premio per il Miglior documentario nella passata edizione del Festival, prezioso racconto sui Costruttori di Pace: donne e uomini palestinesi e israeliani che, nonostante l'orrore, lottano insieme per la pace, ben conoscendo il dolore della perdita. Ad accompagnare il documentario, la regista Joy Sela, israeliana che vive a New York, tornata in quei territori martoriati dopo il 7 Ottobre per raccogliere immagini inedite che avremo l’opportunità di vedere in anteprima italiana in questa nuova versione.
GIURIA E CONCORSO
La giuria è come sempre formata da grandi professioniste e professionisti:
Flavia Laviosa – Professor and Principal Editor of Journal of Italian Cinema and Media Studies - Wellesley University – Boston – USA
Bernadette Luciano – New Zealand Profess- or of European Language and Literature
Sahraa Karimi – Autrice e regista – Afghanistan
Giuseppe Schifani – Director of Photography – Italia
Ilaria Serra – Professor of Italian and comparative Studies – Miami – FLA
Il gruppo delle Women in Film Tv & Media Italia:
La Presidente Domizia de Rosa. Marzia Macchiarella Consigliera, Emanuela Pincitore Consigliera e Daniela di Maio.
Giuria dei Cortometraggi:
Liliana Paganini – attrice, regista, autrice e fotografa - ITALIA
Setareh Alidoosti – Mediatrice culturale e operatrice alla macchina – IRAN
Flavia Incitti – Studentessa e regista – ITALIA
Per info:
https://cinemadidea.com/
Link alla sigla: https://www.youtube.com/watch?v=ybf9nJ_VO7I
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