- A Roma dal 5 al 7 giugno un'occasione per conoscere il mondo della sordità, favorire il dialogo tra diverse culture e prevenire il disagio sociale
Federica Federico Venerdi, 29/05/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2015
È in arrivo la terza edizione del CINEDEAF, il Festival Internazionale del Cinema Sordo di Roma. Madrina della manifestazione l’attrice Valeria Golino e testimonial lo Chef Rubio che per il festival ha realizzato una ricetta interamente in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Appuntamento il 5, 6 e 7 giugno al Palladium, nel caratteristico quartiere della Garbatella con un calendario ricco di appuntamenti ed eventi speciali per un festival che ha fatto della ricchezza di offerta culturale un segno distintivo.
Un’occasione unica per conoscere il mondo della sordità ma non solo. Il Cinedeaf è, infatti, uno spazio di incontro in cui promuovere la diversità come ricchezza, favorendo il dialogo fra le diverse culture. Per questo sensibilizzare il pubblico e il territorio alle tematiche legate al riconoscimento giuridico della LIS e di conseguenza alla cultura sorda è una delle prerogative del Cinedeaf. La lingua dei segni, lo ricordiamo, è riconosciuta infatti in tutta Europa tranne Italia, Malta e Lussemburgo.
Il cinema, in questo festival, diventa un mezzo per combattere il disagio e prevenire la marginalizzazione, a cominciare dalle fasce più giovani della popolazione. Un incontro e uno scambio, quindi, tra professionisti, appassionati o semplici curiosi del settore cultura, cinema, educazione e sociale. Emanazione dell’Istituto Statale per Sordi di Roma, il festival viene organizzato quest’anno con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero per i Beni Artistici, Culturali e del Turismo, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio e della RAI, con la mediapartnership dell’Agenzia ANSA e della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Bella novità della sua terza edizione è la nascita di un Comitato di sostegno “Amici del Cinedeaf”, costituito da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui: Loredana Cornero - che lo presiede - Igiaba Scego, Giulio Scarpati, Dario D’ambrosi, Patrizio Roversi e molti altri.
Nella sezione “registi” competeranno oltre 30 opere provenienti da tutto il mondo (USA, Nuova Zelanda, Canada, Cina, ecc.) tra lungometraggi e cortometraggi, documentari e fiction, realizzati da filmakers sordi - per i quali la tematica è libera - ma anche udenti che si siano interessati al tema della sordità. Altra sezione della competizione è quella delle “scuole”. Un’opportunità, data ai giovani studenti italiani e stranieri, per produrre cortometraggi e videoclip che rappresentino l’esperienza di inclusione in classe tra sordi e udenti e che raccontino la sordità vista attraverso gli occhi delle giovani generazioni.
Due gli eventi speciali in programma: la proiezioni del film The Tribe, del regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy, e, imperdibile, l’appuntamento con il supereroe sordo di No Ordinary Hero – The superDeafy Movie del regista Troy Kotsur. Interpreti John Maucere, primo attore sordo ad entrare a far parte del Talent Show Program di Tom Hanks per la ABC e la vincitrice del premio Oscar per Figli di un Dio Minore Marlee Matlin. Tanti gli eventi collaterali fuori sala, gli incontri e le iniziative dedicate alla formazione, all’approfondimento e all’intrattenimento.
L’Istituto Statale per Sordi di Roma (www.issr.it) è la prima scuola pubblica per sordi (attiva già dal 1784). Oggi è un centro di servizi di eccellenza che svolge attività di documentazione, consulenza, formazione e aggiornamento sulla sordità ed è in via di trasformazione in Ente Nazionale di Supporto per le Persone Sorde. Le sue attività sono orientate a rendere visibile la realtà e le problematiche delle persone sorde nonché a contribuire all’affermazione dei loro diritti di cittadinanza e alla concretizzazione dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità recepita con legge dello stato italiano nel 2009.
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