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Cibi sani d'inverno

Cibi sani d'inverno

Mangiar bene - Il freddo cambia le normali abitudini alimentari...

Renata Frammartino Lunedi, 08/02/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2010

Il freddo dell’inverno cambia le normali abitudini alimentari; si cerca conforto nel calore del cibo finendo così per consumarne molto più del necessario! Il nostro corpo, per compensare il freddo, chiede maggiori riserve energetiche e le scelte alimentari si spostano, più che in altre stagioni, verso carni rosse, pesci grassi, formaggi e insaccati.

Alimenti ricchi di amidi come le patate e polenta, pasta e olio ci danno la necessaria energia per affrontare le basse temperature. In questa stagione, il consumo di cibi freddi non ci aiuta, anzi può indebolire il nostro organismo, ma non per questo bisogna ridurre il consumo di frutta e verdura che, proprio in questo periodo dell’anno, svolgono l’importante funzione di bilanciare un'alimentazione molto ricca in grassi e carboidrati. La frutta può essere consumata anche in spremute e centrifugati, e la verdura fresca, meglio cruda o cotta al vapore. I legumi secchi, concentrati di fibre, rappresentano un’importante fonte di energia e proteine vegetali.

Arance, cedri, limoni, mandarini, nocciole sono frutti dell’inverno; tra essi l’arancia, con il suo alto contenuto di vitamina C, gioca un ruolo da protagonista nella lotta che il nostro organismo mette in atto contro il freddo. Si può scegliere se berne il succo, mangiarla intera o addirittura in insalata, condita a fettine con olio di oliva e un po' d'aglio. Se la vitamina C ha un elevato potere antiossidante, anche la vitamina A e la E sono capaci di bloccare i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento e dei processi tumorali: arance e pomodori sono per questi scopi sicuramente più efficaci delle pillole. Anche la Clementina è ricca di vitamina A e C, di zuccheri e sali minerali. I mandarini hanno proprietà digestive e dissetanti e, come tutti gli agrumi, ci aiutano a combattere le infezioni delle vie respiratorie. Oltre alla C, contengono alcune vitamine del gruppo B, calcio e fosforo. La scorza contiene oli essenziali, vitamine e flavonoidi.

L’inverno è particolarmente prodigo di verdure. Fra esse possiamo sicuramente trovare quelle di nostro maggiore gradimento! Il freddo ci propone i tanti sapori e colori di barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, catalogna, cavoli nero, cappuccio e verza, cavolini di Bruxelles, cicorie e cicorini, cime di rapa, cipolle, crescione dei prati, finocchi, indivie, lattughe e lattughini, patate, porri, radicchi rossi, rape, rosmarino, scorzonera, sedano, spinaci, topinambours, valerianella, zucche. Patate e cipolle, lessate insieme e gustate in insalata, ci forniscono vitamine, sali minerali e amidi, e possono accompagnare carni bianche e rosse, oltre al pesce.





Frutta e verdura “da freddo”

Il finocchio


Con pochissime calorie, circa 9 per etto, il finocchio è un ortaggio altamente dietetico, ricco in fibre e acqua, dall'elevato potere saziante. Dal tipico aroma di anice dovuto all'anetolo, di cui sono ricchi i semi, si prepara sia in insalata che in umido o gratinato. Crudo o cotto al vapore, conserva le vitamine di cui è provvisto -vitamina C, qualche vitamina del gruppo B e betacarotene. In un etto di finocchi troviamo poi 331 mg di sodio, 774 di potassio e 100 di calcio; per la presenza di tutti questi sali minerali, esso è molto utilizzato in infusi, per calmare dolori di stomaco, e per stimolare una digestione difficile.

Il cavolfiore

Con solo 25 calorie per etto, fornisce 400 mg di potassio, 22 di calcio, 16 di sodio e 6 di magnesio. E’ significativa anche la presenza di acido folico, dalle proprietà antianemiche. Come tutte le crocifere, verze, broccoli, cavolini di Bruxelles, contiene sostanze particolarmente attive contro i tumori del colon e dell'intestino.

Il porro

Possiede moltissime vitamine, in particolare nelle foglie verdi, e zuccheri, fibre, sali minerali e proteine in abbondanza. Gode di proprietà tonificanti, rimineralizzanti ed antianemiche.

Il topinambur

Il suo sapore ricorda il carciofo e si cucina come le patate. Ottima fonte di carboidrati e di proteine, potassio e vitamina C, è molto indicato per i diabetici e le donne che allattano.



Cavolfiore con alici

Dose: x 4 persone

Ingredienti: Cavolfiore: da 1 kg, 4 alici, 1 spicchio di aglio, parmigiano reggiano, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.

Preparazione

►Lavare il cavolfiore e tagliare i gambi. Tritare i gambi e metterli da parte. Lessare i ciuffi di cavolfiore, facendo attenzione a non cuocerli troppo.

►Pulire le alici ( o utilizzarli già puliti), aggiungere i gambi tritati, aglio e olio extravergine d’oliva, fare soffriggere con anche un poco di acqua di cottura, per circa 2-3 minuti.

►Unire il cavolfiore cotto e farle insaporire a fuoco vivo per circa 7-8 minuti.

►Salare, preparare e cospargere con parmigiano reggiano e pepe e servire caldo ( può essere utilizzato anche come condimento per la pasta).



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