Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2006
Aveva solo 58 anni, e il 7 novembre scorso è morta dopo una lunga malattia. Agata Alma Cappiello fu parlamentare del PSI e da 2 anni era iscritta ai Ds. Tra le sue tante iniziative a favore delle donne e dei diritti civili ricordiamo la proposta per il riconoscimento delle coppie di fatto nel 1987 e quella a favore dell'imprenditorialità femminile. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato il suo impegno, da femminista e da giurista, al servizio "dell'avanzamento della condizione femminile, dell'affermazione di una effettiva parità del consolidamento della democrazia dell'alternanza". Anche le donne di Cgil, Cisl e Uil, Aitanga Giraldi, Anna Maria Parente e Nirvana Nisi l'hanno ricordata come "una delle donne italiane più aperte e sensibili", "un punto di riferimento per le donne impegnate in politica" che "ha svolto la sua attività politica con passione e caparbietà". Nel libro intervista di Serena Cipolla (uscito nel 1999) a proposito della politica Alma osservava: "ho sempre pensato e penso tuttora che la politic asia una delle vie per realizzare le nostre idee migliori, pe tradurre in azione la parte migliore di noi stessi, quella che supera la dimensione individuale e va verso gli altri... Ma la politica è anche tensione tra l'agire ed il raggiungimento di ciò che si ritiene giusto. E, forse, molto più ancora."
(10 dicembre 2006)
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