Ci lascia lo psicoterapeuta Manuel Tejera de Meer

Manuel, per gli amici “Manolo”, già docente presso l'Ateneo Salesiano, e fondatore del Rorschach spagnolo, continua da laico la sua professione di formatore nell’ambito della psicoterapia e della psicologia clinica. Chi ha avuto il piacere di seguire i suoi corsi può ricordare quanto sia indimenticabile la carica empatica nell’ambito personale e professionale. Manolo, era infatti un vulcano attivo d’empatia, di amore verso la vita, il buon cibo, la bellezza della natura, la passione per le cose semplici. Nonostante la sua modestia era un autentico ricercatore, uno studioso aperto a 360° dell’anima umana. Chi ha potuto lavorare e apprendere accanto a lui sa quanto tenesse al rispetto per la persona, una vera devozione soprattutto verso il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Sempre dalla loro parte, dalla parte dei più fragili, sempre, iniziando proprio dalla sua sfera privata con il buon esempio. Era autentico, coerente, un uomo di cuore. Sapeva mettersi in secondo piano per il bene degli altri. Sapeva trasmettere i suoi valori cristiani congiunti alla sapienza. Un ricordo indimenticabile raccontato come esempio durante una lezione: “Stavo accompagnando mio figlio a scuola quando improvvisamente mi dice « papà sei uno stupido »! Allora io a lui: Manolito, facciamo una corsa a chi arriva primo fino all’angolo della strada! Arrivò prima di me tutto felice dimenticandosi di quell’attimo di conflittualità”. Era molto orgoglioso dei suoi figli, Manolito e Diana, “due creature libere”, affermava, proprio come lui. Non sono molti gli intellettuali capaci di mettere in pratica le buone teorie e di rendersi disponibili a una continua autoanalisi. Le sue lezioni sono indimenticabili per l’aspetto esperienziale, colmo di originalità e onestà intellettuale, che caratterizza i veri professionisti e gli uomini dignitosi. I suoi libri –editi da La Cittadella-, volutamente divulgativi, ma ricchi di preziosi e autentici contenuti, riflettono il suo stile e la sua natura.

Un uomo di cuore, nel senso profondo del termine, che proprio al cuore ha lasciato l’ultima parola.

Per salutare Manolo e la sua famiglia: mercoledì alle ore 12,00 presso la Chiesa di S. Maria in Trastevere.