Chiediamo Consiglio a loro

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2005

Una mostra e un convegno per ascoltare le richieste e i suggerimenti dei cittadini più giovani. Questi, in sintesi, gli obiettivi delle iniziative messe in campo dal Comune di Modena con il coinvolgimento di centinaia di bambini e ragazzi in occasione della Giornata dell’Infanzia. “Vivere la città di oggi, progettare la città di domani” è il titolo del convegno che ha rappresentato il clou delle varie iniziative, ma è anche la sintesi dell’idea che sorregge il progetto complessivo: puntare ad aprire le scuole ad esperienze di co-gestione della città, dei suoi monumenti e dei parchi. Proposte che concretizzano la partecipazione alla vita democratica. La due giorni del convegno, organizzata dall’assessorato all’Istruzione, Politiche per l’infanzia e dall’ufficio Modena città educativa, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre, ha inteso dare voce alle istanze dei bambini e degli adolescenti nella scuola e nel territorio affinché ‘ascolto’ e ‘partecipazione’, due aspetti indispensabili alla crescita di ogni individuo, siano garantiti attraverso l’impegno quotidiano degli adulti e siano declinabili in esperienze concrete in grado di lasciare ai giovani spazi decisionali veri. Nel corso del convegno che ha ottenuto il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena e di C.am.in.a è stata presentata il un’esperienza di “parlamento” degli studenti di una scuola media e il sindaco di Modena Giorgio Pighi è stato insignito del titolo di “Difensore civico dei bambini e degli adolescenti” da Adonella Ferraresi presidente provinciale e regionale dell’Unicef.
Una prima sessione del convegno, dedicata alla progettazione urbanistica e a come i bambini vedono la città e come la città riesce a progettarsi intrecciando sguardi diversi, ha visto la partecipazione di relatori di alto livello: Giandomenico Amendola, docente di sociologia urbana della facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Giancarlo Paba, professore di Pianificazione territoriale dello stesso ateneo, Paolo Castelnovi docente del Politecnico di Milano, Ana Maria Solis di Agenda 21, Angelo Ferrari dell’Associazione Città Aperta e Giovanni Villanti del Settore Trasformazione Urbana del Comune. La seconda sessione del convegno, dedicata al tema “Partecipare per…imparare la democrazia” e coordinata da Anna Baldoni del Centro C.am.in.a, hanno visto la partecipazione di centinaia di studenti che hanno presentato le esperienze di partecipazione in atto nei loro istituti. Invece a disegni, trascrizioni di dialoghi e conversazioni, pitture, mappe, plastici e oggetti tridimensionali è stata affidata la richiesta di una città a misura di bambino. Un ponte per attraversare la grande strada percorsa da camion, passaggi sicuri per andare da un parco all’altro, la piazzola dei rifiuti davanti alla scuola trasformata in un’area più pulita, case e marciapiedi colorati e luoghi per incontrarsi. La mostra “I bambini e la città. Idee in movimento”, curata dal coordinamento pedagogico e dagli insegnanti, ha raccolto i lavori realizzati dagli oltre mille bambini, da tre a sei anni di età, che frequentano le scuole d’infanzia del Comune. Accompagnati dagli educatori, i bimbi hanno osservato la città ed elaborato proposte per un uso migliore degli spazi e del tempo. Insieme ai lavori dei bambini, la mostra ha presentato i progetti elaborati da urbanisti e architetti per la trasformazione di grandi aree cittadine nati nel Laboratorio dell’iniziativa “Città Media Felix”, organizzata dall’assessorato Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia del Comune di Modena nel maggio scorso. E’ stata una prima possibilità per mettere a confronto il punto di vista dei bambini e il sapere degli specialisti.