Lunedi, 16/09/2019 - Chiara Ferragni – Unposted
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
La blogger che deve tutto ad un’insalata ora esce sul grande schermo.
Sta per uscire nelle sale il docufilm, Chiara Ferragni – Unposted, ma il vero docufilm, di e con Chiara Ferragni, diretto da Elisa Amoruso, è stato la sera della proiezione pubblica veneziana, di come abbia attirato al Lido centinaia di follower che hanno fatto la fila per lei e la hanno aspettata ad ogni angolo in cerca di un selfie o di un autografo, di come l'influencer ha impugnato il cellulare e il mondo, non solo Web è caduto ai suoi piedi.
Scatta. Ri-scatta. E scatta ancora. In quegli impercettibili movimenti del collo, in quei microaggiustamenti di luce e inquadratura, in quel cliccare rapido del pollice e nella mostruosa concentrazione che richiede la messa in scena, evidenzia come una donna sia capace di controllare l'immagine che passa attraverso l'obiettivo, un'immagine fatta per conquistare il consenso generale.
Docufiction su l’ imprenditrice digitale italiana di 32 anni, con 24 tatuaggi, dalla nascita del suo primo blog "The blond salad", alla costruzione di un impero nel mondo della comunicazione digitale.
Ci sono parti del documentario di Elisa Amoruso, che bucano con la forza del vero cinema come le pareti di marzapane di quella casetta mediaticamente cool che l'influencer/imprenditrice Chiara Ferragni ha costruito per sé e la sua famiglia.
Cosi come la sequenza di filmini girati dalla madre di Ferragni, la ex modella e scrittrice Marina Di Guardo, durante le vacanze negli anni Ottanta con la famiglia. Lei è sempre l'unica dietro la cinepresa, e lo fa, dice, per "tenere traccia" del passato.
In realtà la donna usa l'obiettivo come un filtro, o meglio una barriera, per tenere a distanza il resto del mondo, perché quella bella famiglia, scopriremo più avanti, è destinata di lì a poco a sfasciarsi.
Chiara nei primi anni dell'adolescenza sembra essere il soggetto preferito dei filmini della madre. Si sbraccia, fa le facce buffe, la chiama, attira l'inquadratura provando in tutti i modi a conquistarne l'attenzione.
Sono le immagini seminali dell'universo Ferragni: una bambina che cerca il consenso della madre attraverso l'obiettivo di una videocamera.
Chiara è gentile, Chiara ama la vita, Chiara non aggredisce nemmeno gli haters, ci viene ripetuto in continuazione.
“È stato difficile lasciare il potere di raccontare la mia storia a qualcun altro, - ha dichiarato Chiara- perché da quando avevo 16 anni mi sono sempre raccontata da sola attraverso i social.
"Con Elisa ho sentito subito un'intesa, una sensibilità particolare nel toccare temi anche profondi e nello scavare all'interno di me, riuscendo a scoprire parti che io stessa non conoscevo.”
“Mia madre mi ha insegnato questo modo di esprimermi davanti alla telecamera –ha proseguito Chiara- fin da piccola, nei filmini di famiglia che lei girava continuamente. Ha sempre avuto una grande fiducia in me e mi ha sempre fatto sentire speciale.”
Quindi dal selfie al docu-film, dai social al grande schermo
Chiara Ferragni è una star, sposata con il rapper Fedez , e come lei stessa ha dichiarato, “deve tutto ad un’insalata”
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