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Che genere di film! #LaTorreNera

Che genere di film! #LaTorreNera

Recensioni amatoriali da un punto di vista di genere. #LaTorreNera, diretto da Nikolaj Arcel (già sceneggiatore di “Uomini che odiano le donne” del 2009)

Lunedi, 07/08/2017 - Giovedì 10 agosto, uscirà nelle sale italiane l’atteso film che s’ispira alla famosissima e amata saga “La torre nera” scritta da Stephen King tra il 1982 e il 2012 in 7+1 volumi.  Si, avete contato bene, sono trent’anni di scrittura.


Non avevo moltissime aspettative, ma al fondo la speranza che ci fosse una “lei” mi ha accompagnato con il suo sorriso ebete fino in sala. Speravo fosse stato inserito un personaggio, anche *mashuppato*, come Odetta (“female-lead” della saga su carta). Ma di Odetta non c’è traccia. Neanche una briciola piccina piccina. Non c’è traccia di lei o di un qualche tratto significativo in nessuna delle donne sommariamente tratteggiate nella pellicola. Per fugare ogni dubbio: la realtà è che nonostante siamo nel 2017 “La torre nera” non supera il famoso bechdel test che valuta la presenza nelle opere cinematografiche e televisive di personaggi “femminili” significativi. Le tre donne che hanno un nome nel film sono interpretate da attrici che di certo potevano dare contributi generosi come Katheryn Winnick (Laurie Chambers, madre di Jake), Abbey Lee (Tirana, la piccola silenziosa aiutante dell’ “uomo in nero”, Claudia Kim (la veggente Arra Champignon). Tre donne servite come contorno sciapo, utili a coprire una quota rosa numerica che non si traduce in sostanza. L’unica che riesce ad esprimere un qualche genere di “carattere” è Eva Kaminsky nel ruolo di una non-meglio-definita scagnozza al servizio del Male. Peccato davvero perchè -ed è uno dei motivi d’ interesse per il film- tutto il lavoro di King offre personaggi di donne che risultano dotate di vita propria, capaci di “agency” nel bene o nel male, personaggi femminili descritti in modo estremamente curato e approfondito, spesso in prospettive non convenzionali. Penso ad esempio alle storie di Jessie Burlingame, Annie Wilkes, Beverly Marsh, Carrie White, Dolores Claiborne, Rose Daniels.

Possibile che neanche una lontana ombra sia riuscita ad arrivare qui? Duole dire che no, in effetti neanche un’ombra. Purtroppo da un punto di vista di genere, “la torre nera” si rivela l’ennesima occasione persa per trasporre la specifica sensibilità di King rispetto al “femminile” elemento invece caratteristico della sua produzione.

E’ necessario dar ragione alle dichiarazioni ufficiali rilasciate a riguardo della trama: è vero il film si *ispira* ai testi, in senso molto lato. Non ne segue la linea cronologica, prende eventi in ordine sparso dai vari volumi e ci consegna un “assaggio” di qualcosa. Non un aperitivo, proprio un assaggio, veloce e centellinato. Si tratta di un godibile film d’azione in *fanta*-salsa che racconta l’ennesimo scontro diretto tra Bene e Male.



A questo punto devo inserire un “ma”: qualcosa di effettivamente interessante e riuscito c’è.

In questo particolare mondo alternativo il bene è rappresentato dall’ ultimo cavaliere rimasto, l’unico in grado di evitare la disfatta totale dell’umanità e degli altri mondi tutti, tale Roland di Gilead, un pistolero. Idris Elba (The Wire, Luther) interpreta Roland e riesce, con una recitazione intensa e mai tracotante a farci percepire che non stiamo osservando semplicemente “un pistolero” per quanto eccezionale sia, ma ci troviamo davanti all’essenza stessa dello “sparare”. Riesce a convincerci che davvero “miri con la mente e uccida con il cuore”. Nonostante il poco tempo a disposizione per approfondimenti, riusciamo a vederlo sinceramente in crisi rispetto al suo mandato e disperatamente orientato alla vendetta. Specularmente anche Matthew McConaughey (True Detective, Dallas Buyers Club) è del tutto convincente nel ruolo del cattivone di turno, determinato a distruggere la torre per aprire le porte dei diversi mondi a terrore, distruzione , mostri e fiamme. L’ “uomo in nero” è completamente a suo agio nell’ espressione di una tanto composta quanto assoluta malvagità, esattamente come indossa con totale naturalità completi eleganti e smalto color cipria, proprio come fossero un vecchio e comodo paio di jeans. Performance solida e impeccabile.



Mi è sembrato invece che a Tom Taylor non sia stato dato materiale adatto per “metterci del suo”: il personaggio a cui da vita (il giovane Jake Chambers) non ha una sua visione di quanto accade, uno specifico punto di vista, sembra esserci solo in funzione di “mezzo narrativo di trasporto” senza alcuno spessore. Fa molto linearmente quello che “deve fare” ovvero portarci da Ronald e l’uomo in nero e creare un contatto tra loro.



Sono uscita dalla sala con la perplessità di non aver capito bene come collocare “La torre nera”. Se è un prodotto mirato a incuriosire chi non ha letto i libri, nella prospettiva di nuove produzione crossmediali , l’operazione *potrebbe anche funzionare*. Lo stesso Stephen King ha dichiarato: «Non è esattamente il mio romanzo, ma lo spirito e il tono sono molto simili. E io sono molto felice» . Da parte mia, giocando la carta “beneficio del dubbio”, posso “abboccare” volentieri nella prospettiva di vedere “più libri” nei prossimi tentativi e decisamente qualche #FemaleLead tipicamente kinghiana.



In sintesi:

Non passa il bechdel test e questo è male, molto male.

Mooolto “liberamente” ispirato alla saga

Godibile film d’azione senza infamia e senza lode

Benissimo Idris Elba e Matthew McConaughey e le “essenze” del pistolero e dell’uomo in nero

Speranze per future produzioni più vicine ai testi ed alla resa di personaggi femminili dotati di senso come proprio King insegna.



Video:


La Torre Nera | Speciale "Opus Magnum"

La Torre Nera | Speciale “Easter Egg”



I libri:

La torre nera I: L'ultimo cavaliere (1982, pubblicato originariamente come romanzo breve; edizione rivista nel 2003) (The Dark Tower I: The Gunslinger)

La torre nera II: La chiamata dei Tre (1987) (The Dark Tower II: The Drawing of the Three)

La torre nera III: Terre desolate (1991) (The Dark Tower III: The Waste Lands)

La torre nera IV: La sfera del buio (1997) (The Dark Tower IV: Wizard and Glass)

La torre nera V: I lupi del Calla (il titolo annunciato era L'Ombra Strisciante[1][2]) (2003) (The Dark Tower V: Wolves of the Calla)

La torre nera VI: La canzone di Susannah (2004) (The Dark Tower VI: Song of Susannah)

La torre nera VII: La torre nera (2004) (The Dark Tower VII: The Dark Tower)

La torre nera VIII: La leggenda del vento (2012) (The Dark Tower: The Wind Through the Keyhole)



Fumetti:

La nascita del pistolero

La lunga via del ritorno

Tradimento

La caduta di Gilead

La battaglia di Jericho Hill

Il Mago (speciale)

L'Ultimo Cavaliere - Il viaggio comincia

L'Ultimo Cavaliere - Le piccole sorelle di Eluria

L'ultimo Cavaliere - La battaglia di Tull

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