Leggere l’albero - Esistono ancora uomini capaci di non essere solo maschi?
Baldassarre Bruna Lunedi, 18/04/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2011
Cara Bruna,
sono una 45enne contenta della propria vita affettiva e professionale, nonostante le separazioni volute. Ho due figli, rispettivamente di 20 e di 13 anni avuti da due mariti. Nonostante la mia buona volontà, i partner sono stati molto deludenti. Per carattere non avrei sopportato falsi compromessi, ma la solitudine mi pesa, perché vorrei tanto un compagno ottimale, ma esistono ancora uomini capaci di non essere solo maschi?
Marita
Cara Marita,
mai come in questo periodo è opportuno chiedersi quanto scrivi, ma non dimentichiamo la presenza sincera e massiccia di tanti uomini alla manifestazione delle donne “se non ora quando” di Piazza del Popolo a Roma (13 febbraio 2011). Possiamo sperare quindi in un futuro diverso da quello che appassiona i sostenitori del bunga bunga! Inizierei con il tuo albero, così desideroso di volare nella zona della fantasia, del sogno e degli ideali, forse proprio come accade nella prima fase dell’innamoramento, quando s’idealizza l’altro amplificandone le qualità senza vederne i difetti o gli impedimenti. Le delusioni ti hanno insegnato a difenderti con il silenzio, e il pudore, predisponendoti a una forma di chiusura. Per non perdere la dimensione del sogno ti proteggi, come rivela la chioma del tuo albero, avvolgendo in modo sensibile e raffinato la tua struttura. Il tronco, il quale ci rivela i tuoi vissuti traumatici - negli anni: 1 e mezzo, 7, 36 e mezzo, 41 e mezzo -, è come tagliato da un colpo di forbici nella zona delle radici, quasi a svelare un passato ancora da integrare, da ricomporre con il presente e il futuro. I tuoi 45 anni rappresentano una fase della vita che rispecchia, secondo una scuola biografica, la fase adolescenziale, dove il settennio che va dai 42 ai 49 anni è vissuto all’insegna di una grande impulsività. L’evoluzione passa attraverso un agire impetuoso che può sfociare in una grande drammaticità. Si parla dell’impulso del pianeta Marte. Agli uomini, in particolare, può insorgere la frenesia di avere ancora 20 anni, con tutte le conseguenze di un paradiso perduto… Il climaterio per l’uomo è molto più drammatico rispetto alla menopausa della donna, la quale sente l’esigenza di pensare maggiormente a se stessa, di seguire un maggiore perfezionamento professionale e una rinnovata vita interiore. La speranza di un’apertura con un’adeguata serenità e sicurezza deve partire dalla decisione dell’Io. Questa è proprio la fase in cui si possono gettare le basi per un grande rinnovamento.
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