CENTRI ANTIVIOLENZA: DONNE, C’E’ UNA PETIZIONE DA FIRMARE
Care amiche, come donna, blogger femminista, attivista, vi chiedo di firmare la PETIZIONE linkata. Non limitiamoci alle lamentele: andiamo oltre. Cerchiamo di correggere-rivedere-riorganizzare il tutto.
Domenica, 10/07/2016 - Ci sono tanti gruppi Facebook di femministe. Ne ho creati pure io e mi piace tanto discutere-confrontarmi con altre donne (e uomini, sì) su temi concernenti la Parità di genere. Ma noi femministe, ultimamente, siamo soprattutto concentrate sulla LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE.
Tra i gruppi femministi che si occupano in modo specifico di questo dramma socio-culturale (direi “dramma umano”) c’è quello creato dalla Blogger Simona Sforza: Chi Colpisce Una Donna, Colpisce Tutte Noi
Il gruppo sopra linkato ha lanciato una PETIZIONE online, con Lettera aperta indirizzata alla Ministra Maria Elena Boschi e al Ministro Angelino Alfano. La trovate anche nel Blog di Simona Sforza
Ho voluto contribuire con un suggerimento, alla stesura di questa Petizione. E non lo sottolineo qui, per le solite manie di protagonismo di cui molte (purtroppo) sono affette. Lo sottolineo perché alcune mi hanno fatto il pelo-contropelo. Perché? Cosa ho proposto di così sconvolgente da inserire nella Petizione (e che poi è stato inserito)? Questo punto: “creare un osservatorio nazionale sulla violenza di genere e sui Centri Antiviolenza, indipendente e aperto a varie figure, non esclusivamente professionali, che comprenda il mondo dell’attivismo femminile e femminista, per assicurare qualità del servizio e delle operatrici”. (Per inciso: non si propone qualcosa tipo “regime di polizia”, ma un Osservatorio Femminista).
Sì, dobbiamo firmare questa Petizione, perché da più parti ormai arrivano LAMENTELE (oddio, ho scritto maiuscolo … allora significa che “urlo”) da parte di tanti Centri antiviolenza che vedono confluire i fondi pubblici #nonsisadove.
Sì, dobbiamo firmare questa Petizione, perché da più parti ormai arrivano LAMENTELE (oddio, ho riscritto maiuscolo!) da parte di donne appartenenti a diverse sfere-ambiti di azione che rilevano la mancanza di “chiarezza”. Basti leggere questo articolo pubblicato su Repubblica.it: “Mancano i fondi: centri antiviolenza a rischio chiusura“. Nell’articolo si legge: “Non sappiamo quanti soldi siano stati dati e a chi”, fa eco Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa che gestisce rifugi e la linea di aiuto 1522.” Appunto: c.v.d.
Vogliamo dire che tutto questo ricade sulle DONNE VITTIME DI VIOLENZA?
Io qui mi sono concentrata solo su un punto della Petizione: ma la stessa comprende diversi temi e problematiche da risolvere in pertinenza ai centri antiviolenza. Questo “sistema”, quello attuale dei Cav… fa acqua: non sono io a dirlo. Sono le stesse donne che operano a diversi livelli, entro l’ambito della LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE.
Concludendo. Care amiche, come donna, blogger femminista, attivista, vi chiedo di firmare la PETIZIONE sopra linkata. Non limitiamoci alle lamentele: andiamo oltre. Cerchiamo di correggere-rivedere-riorganizzare il tutto.
Solo gli stupidi e le stupide non cambiano mai idea, strada.
Solo gli stupidi e le stupide non prendono atto di errori, mancanze, situazioni da rivedere-migliorare.
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