Celebrati i 250 anni dell'oro siciliano: il Marsala

Nella terra di frontiera dell’Italia mediterranea, approdo di garibaldini, esotici navigatori e britannici imprenditori, una combinazione straordinaria di microclimi ha dato origine al Marsala, l’oro siciliano. Per celebrarne il 250esimo anniversario, le Cantine storiche del territorio hanno offerto un’esperienza multisensoriale fra tini, botti, barriques e la presenza di tante donne esperte, che nei recenti decenni hanno preso le redini di note aziende e dato nuove interpretazioni ai gusti tradizionali. L’evoluzione é avvenuta grazie alla capacità di tante giovani professioniste che hanno rifiutato il facile richiamo di sicuro lavoro nelle città industriali del nord per inventare invece nuove linee di raccordo e una diversa punteggiatura fra alimentazione, sostenibilità e agricoltura. Il settecentesco Palazzo Fici di Marsala - sede dell’enoteca della Strada del Vino Marsala, vetrina dei prodotti originati dalle uve siciliane - presto diventerà Museo dei più sensuali vini mediterranei: grillo, inzolia, catarratto, zibibbo, malvasia, frappato e perricone. Questo luogo pieno di fascino barocco e sotterranei di epoca romana, ha favorito dal 6 all’8 ottobre una serie di incontri fra operatori della gastronomia e le nuove idee propagatrici di antica culture e millenarie colture, fra cui la quarta edizione di Fishtuna Festival. Una celebrazione della biodiversità marina e della ricchezza interpretativa della storia della gastronomia che ambisce a diventare il grande festival di arte, turismo e sostenibilità nel Mediterraneo con appuntamenti periodici nelle isole e nelle città siciliane. Settecento sono le specie di pesce nel mediterraneo che creano un habitat unico al mondo e una risorsa per la filiera della pesca sostenibile e della spesa intelligente.

Tutti devono avere una parte di consapevolezza per creare gusto e salute: pescatori, commercianti, GD, e consumatori oggi orientati a poche decine di specie ittiche, di cui molte solo di allevamento. In Sicilia occidentale è attiva una rete fra le operatrici del progetto Fishtuna Festival - animato da Rosa Rubino, biologa e giornalista e da Jana Cardinale - l’associazione delle Donne del Vino, di cui é paladina la giornalista Angela Sciortino di Palermo, le imprenditrici delle cantine del Consorzio del Marsala, Antonella Albigiani Responsabile della comunicazione della Strada del Vino e molte altre preparatissime imprenditrici locali. A cui si sono aggiunte celebri chef come Elena Amico di Palermo, per complementare le degustazioni di Marsala Vergine e superiore ormai protagonista di aperitivi, cocktail e international mixology, con kitchen show dedicati ai pesci e alle preparazioni alimentari meno note o dimenticate. Un coro di voci nuove che già a giugno 2023 aveva generato nuove connessioni della cucina al femminile con “Women, il Manifesto dinamico delle chef”: un portale internazionale dedicato al mondo dell’enogastronomia fatto di narrazione, ricerca e rivisitazione delle antiche radici. Un passaggio importante nella ristorazione più creativa e di avanguardia spesso appannaggio del mondo maschile. Questo progetto permette a chef donne, di qualsiasi età ed esperienza lavorativa, di costruire una rete professionale ancorata al prodotto locale, facendo sentire la propria voce e condividendo tradizione e innovazione attraverso una piattaforma web, accessibile a tutte coloro che si occupano in modo diretto o trasversale di cucina, al cui interno vengono raccolte ricette, idee e sensazioni. Il coraggioso appello lanciato da FISHTUNA alle donne sempre più coinvolte in spese intelligenti é stato quello di spiegare la possibilità di ricreare filiere di pesca, vendita e consumo di centinaia di pesci dall’altissimo valore nutritivo e facilmente reperibili che le recenti mode a favore del salmone e della spigola da allevamento hanno negligentemente trascurato. Risparmiare euro e guadagnare salute può essere una realtà.