A VARESE UNIVERSAUSER - L‘impegno per una società più giusta non scade o diminuisce con l’avanzare dell’età, anzi subentra la saggezza e l’esperienza degli anni
Domenica, 03/03/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2013
L‘impegno per una società più giusta non scade o diminuisce con l’avanzare dell’età, anzi alla generosità e all’energia della giovinezza subentra la saggezza e l’esperienza degli anni. Partendo da questa consapevolezza a Varese l’Auser, con una felice intuizione, ha dato vita ad Universauser (www.universauser.it) che, in modo autonomo, si affianca e arricchisce i servizi offerti da Auser e rivolti alla Terza Età attraverso il “ filo d’argento”.
Universauser con una fitta rete di volontarie/i offre servizi nel campo della formazione permanente, della cultura, del ben-essere psico-fisico; promuove momenti di incontro su temi che mantengano memoria e ricordo sulle conquiste democratiche, sui diritti di cittadinanza e sui diritti di chi lavora.
Come in quasi tutte le associazioni di volontariato, le donne rappresentano la maggioranza non solo dei soci attivi, ma anche dei fruitori dei servizi. Sembra proprio che l’attivismo femminile rimanga integro, anzi, cresca verso la società quando gli impegni familiari cominciano a diminuire e si conquista di nuovo tempo libero con l’arrivo della pensione.
Con Universauser tocchiamo con mano la curiosità e la volontà di allargamento dei propri orizzonti da parte della terza età che vuole esplorare nuovi campi di conoscenza, aggiornare e rinfrescare le proprie nozioni, cominciando dalle lingue fino alla storia e all’arte.
C’è un aspetto dell’attività di Universauser che, forse, sfugge ai più: la sua presenza significa mantenere aperto il dibattito su ideali e valori che hanno fatto parte della giovinezza di molte persone che, al momento dell’ingresso nell’età adulta, avevano sezioni di partito, centri culturali cui rivolgersi per discutere, apprendere, conoscere. In una parola: avere la sensazioni di far parte di una società democratica.
Oggi, molte di queste sedi o non esistono più o sono vuote e inospitali. La TV di casa domina incontrastata come strumento di collegamento col mondo esterno ma gli esseri umani sono “animali sociali” che hanno bisogno del confronto con i propri simili; se mettono alla prova le proprie certezze , nutrono le loro menti, acquistano solidità e autonomia capendo la realtà che li circonda.
Una terza età attiva e solidale significa migliorare la qualità della propria vita quotidiana contribuendo a rendere la nostra società più aperta ai bisogni dei più deboli.
Oggi nel settore del lavoro i giovani e le giovani sono più i deboli: un mercato del lavoro chiuso alle nuove generazioni, contratti precari e senza prospettive per il futuro, rendono le nuove generazioni sole e sfiduciate, a rischio di perdere quei diritti che le precedenti generazioni hanno conquistato con lotte e sacrifici!
Universauser si pone un obiettivo forte: vuole ampliare il confronto con queste ragazze e ragazzi, trasmettendo loro i saperi e l’esperienza di chi li ha preceduti per costruire, in un rapporto intergenerazionale, risposte adeguate ai nuovi bisogni sociali.
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