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Casa delle Donne di Modena: la Sala Conferenze intitolata a Renata Bergonzoni

Casa delle Donne di Modena: la Sala Conferenze intitolata a Renata Bergonzoni

Lo scorso 8 marzo è stata inaugurata la Sala Conferenze della Casa delle Donne di Modena a Renata Bergonzoni, presidente negli anni ’90 della Società editrice “Noi Donne”

Lunedi, 29/03/2021 - Nella data simbolica dell’8 marzo, le associazioni della Casa delle Donne di Modena hanno deciso di intitolare la Sala conferenze della Casa, situata all’interno del Parco di Villa Ombrosa di Modena, a Renata Bergonzoni, avvocata e politica impegnata per la difesa dei diritti delle donne, scomparsa nel 2007 e che è sempre statapunto di riferimento per le associazioni che tuttora costituiscono la Casa delle donne.
L'intitolazione vuole ricordare l'appassionato impegno di Bergonzoni “in ambito sociale, politico, culturale e professionale per l’affermazione della libertà, della parità, dell’autodeterminazione delle donne e del rispetto tra i generi e contro ogni discriminazione e pregiudizio”. Alla cerimonia, svolta nel rispetto delle norme anti Covid-19, hanno partecipato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi e Giovanna Zanolini, presidente della Casa delle Donne. Da remoto sono intervenuti il presidente della Regione Stefano Bonaccini e, tra gli altri, il presidente di Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, Roberto Mariani e il prorettore di Unimore, Gianluca Marchi.
Tutti hanno sottolineato con un applauso l’intitolazione dello spazio a Renata Bergonzoni, nata a Mirandola nel 1935, laureata in Giurisprudenza nel 1958 e, nel 1961, una delle prime donne iscritte all’Ordine degli avvocati di Modena. Fu consigliera comunale eletta nel Pci, prima a Mirandola (1961-1970), poi a Modena (1970-1980), dove fu anche assessora ai Tributi (dal 1970 al 1973). Dal 1966 al 1970 è stata presidente dell’Arci provinciale; per l’Udi, a cui fu iscritta dagli anni 50, divenne negli anni ’90 presidente della Società editrice “Noi Donne”. Nel suo impegno con le associazioni femminili è stata socia fondatrice della Casa delle Donne contro la violenza (1990), del Centro Documentazione Donna (1996) e dell’associazione Differenza Maternità (2000). Fino alla morte, nel 2007, ha presieduto l’associazione Gruppo Donne e Giustizia (dal 1998) e la Federazione Casa delle Donne di Modena (dal 2002).
L’iniziativa è proseguita in streaming con la presentazione della Carta degli intenti della Casa delle donne di Modena che unisce tutte le associazioni che la compongono: Casa delle donne contro la violenza, Centro documentazione donna, Differenza maternità, Donne nel mondo, Gruppo donne e giustizia, Unione donne in Italia. La Carta ha l’obiettivo di rendere visibile e rafforzare il segno del pensiero e dell’azione delle donne nella comunità modenese.

Per chi fosse interessata è possibile rivedere l’iniziativa, disponibile sul sito della Casa delle Donne di Modena, al seguente indirizzo:
https://www.lacasadelledonnemodena.it/8-marzo-alla-casa-delle-donne/

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