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Carpi / Oggetti che parlano

Carpi / Oggetti che parlano

Oggetti che parlano - Una mostra che affida alle cose la narrazione di storie, luoghi e persone. Tutto al femminile. E' visitabile fino al 6 gennaio 2013

Sabato, 13/10/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2012

Il cappello di Anna, una mondina; una sedia con le trecce di truciolo appese alla spalliera di una trecciaiola, Matilde; un esemplare del bluvi, cardigan con scollatura a V di Blumarine, l’azienda fondata da Anna Molinari. La mondina, la trecciaiola e la magliaia (e tanti oggetti da loro prodotti) sono le protagoniste della mostra Cose di donne, visitabile a Carpi fino al 6 gennaio 2013 (Sala dei Cervi del Palazzo dei Pio). L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del Festival Filosofia 2012 di Carpi, dedicato quest’anno proprio alle Cose. Il cappello di paglia, la sedia intrecciata, un capo di abbigliamento sono tre oggetti che insieme a foto, interviste e video raccontano la loro storia e quella di chi le ha prodotte, testimonianze di cultura materiale e allo stesso tempo dell’universo produttivo femminile nella Carpi del ventesimo secolo.

La mostra prende spunto da un nucleo patrimoniale del Centro di Ricerca etnografica dei Musei di Palazzo dei Pio, costituito da materiali documentari di forma diversa e da oggetti, che non sono classificabili come opere d’arte ma come testimonianze di cultura materiale, in quanto prodotti in origine come oggetti d’uso.. Realizzata con il coordinamento di Manuela Rossi e curata da Natascia Arletti e Tania Previdi, la mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche culturali in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Bper, Cmb e Unipol, sponsor tecnici Blumarine e King manichini.



www.palazzodeipio.it

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