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Carpi / Il caregiver famigliare

Carpi / Il caregiver famigliare

Uno sguardo nuovo sul caregiver familiare: Carpi piattaforma di studio e di ricerca

Sabato, 07/06/2014 - Nei giorni 28-29-30-31-maggio si è svolta nella mia città, Carpi, un'iniziativa di altissimo valore sociale che desidero raccontare per le tante emozioni che ha suscitato,non soltanto in me ma in molte persone.

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione”ANZIANI E NON SOLO” con l’obiettivo di dare voce a coloro che si prendono cura di un proprio caro. Prima di entrare nel merito dell’iniziativa consentitemi una breve illustrazione di questa figura, nota come caregiver familiare.

Chi è il caregiver familiare?

Il caregiver familiare è una persona che si fa carico dell’assistenza di un componente della propria famiglia che non è in grado di prendersi cura di sé per motivi cognitivi (demenza senile, morbo di Alzheimer o altro) o per specifiche limitazioni fisiche (ictus,disabilità congenite o acquisite, malattie in fase terminale, ecc.).

In Europa, in particolare in Italia, il caregiver è sopratutto donna:moglie,figlia,nuora che,in nome di un ruolo storicamente considerato femminile,si fa carico della cura,prima dei bambini e poi degli anziani della famiglia. Secondo una recente rilevazione ISTAT nella sola Emilia-Romagna ci sarebbero ben 289.000 caregiver familiari.

Studi recenti riportano che, nel nostro paese, il caregiver familiare dedica in media 7 ore al giorno all’assistenza diretta a cui vanno ad aggiungersi 11 ore di sorveglianza. Questi dati evidenziano da un lato il valore economico e sociale del ruolo svolto dal caregiver familiare, dall’altro la complessità e la pesantezza dell’attività di cura.

Veniamo alla prima giornata dell'iniziativa, dunque dal workshop sui giovani caregiver coordinato da Licia Boccaletti referente del progetto europeo Toyac. Nel corso dell’evento i partecipanti: operatori e rappresentanti dei servizi socio assistenziali, docenti, educatori e volontari hanno avuto la possibilità di conoscere le storie dei giovani caregiver inglesi attraverso testimonianze video. Quello che sembrava essere un fenomeno riguardante solo il mondo anglosassone si è dimostrato essere un tema molto rilevante ed attuale anche per il contesto italiano. Dati ISTAT riportano che i giovani caregiver tra i 15 e i 24 anni in Italia sono circa 170.000; in Emila-Romagna sono 13.000. Tutto ciò ha consentito di rifletter sia sulle criticità che sulle potenzialità.

La seconda giornata ha visto la rappresentazione teatrale di Daniela Poggi dal titolo:”MADRE DI MIA MADRE”.Attraverso testi emozionanti Daniela ci ha raccontato non tanto e non soltanto la sua esperienza di caregiver della sua mamma ;ma il lavoro del cargiver familiare. Il pubblico,f composto prevalentemente di persone che avevano in cura un proprio familiare o che lo avevano perduto da breve tempo, si è emozionato tantissimo. Applausi e lacrime erano un tutt’uno.

In quella occasione ho avuto modo di sapere che la Poggi è Assessore alle politiche culturali, giovanili, pari opportunità nel comune di Fiumicino. E ho mentalmente fatto i complimenti al Sindaco per questa scelta.

La terza giornata è stata dedicata alla illustrazione, da parte della consigliera regionale Paola Marani, della legge approvata dalla Regione Emilia-Romagna sul tema. Ricordo che Il mensile NOI DONNE ne ha dato conto nel numero di Gennaio con una intervista alla consigliera prima firmataria del progetto di legge :”Norme per il riconoscimento ed il sostegno del cargiver familiare”. nelle pagine della Regione.

La quarta giornata ha visto l’impegno e la visibilità di tutte le associazioni presenti sul territorio, non soltanto di Carpi ma di tutto il distretto Unione delle terre d’Argine che comprende i comuni di Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera. Queste associazioni hanno voluto evidenziare che è fondamentale la collaborazione non soltanto tra di loro ma anche, soprattutto, con i servizi sociali del territorio. E’ stata anche una occasione per fare conoscere la loro attività attraverso la diffusione di materiale predisposto per l’occasione.

Elenco di seguito le associazioni che mi hanno colpito per il loro materiale informativo

1) AL DI LA’ DEL MURO---associazione familiari e amici a sostegno della malattia mentale

2) GRUPPO PARKINSON -----L’associazione aderisce a PARKINSON ITALIA

3) FONDAZIONE PROGETTO PER LA VITA

4) AMO---Associazione Malati Oncologici

5) ANZIANI IN RETE

6) AUSER

7) CONTATTO

8) PUBBLICA ASSISTENZA—CROCE BLU’ E CROCE ROSSA

L’augurio che formulo pubblicando questo articolo è quello che altre associazioni o, ancor meglio, amministrazioni si attivino su questi temi.

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