Terremoti in Emilia - La cronaca (in differita) di una iniziativa che ha riaperto il centro storico alla città. Una carpigiana d’hoc racconta un bel clima di solidarietà e amicizia, importante anche per esorcizzare un terremoto che sembra infinito
Ferraguti Isa Lunedi, 17/12/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2012
“Il 29 comincia ad essere un numero… da tenere sotto osservazione. Era settembre - il 29, appunto - e passeggiando nel centro di Carpi (la mia città) saluto delle amiche, in particolare le due
commesse del negozio Marina Rinaldi - Daniela e Sandra - e la titolare del negozio di intimo e calze, Monica. Sono passate le 13 e possono permettersi di chiacchierare, ma la nostra conversazione è interrotta bruscamente: passa un ragazzo con la radio a tutto volume, la musica viene interrotta da una notizia che ci raggela ‘forte scossa di terremoto nel modenese, nessun danno ma tanta paura’. Istintivamente ci abbracciamo e all’unisono pensiamo che il 29 giugno c’è stata la scossa di terremoto. Il 29…!! Commentiamo, anche per esorcizzare la paura, che tutto ciò accade in un anno bisestile, ma che una bella risposta scaramantica - forse da ripetere - è stata la festa dell’8 settembre: ”CARPI C’è”, che ha visto riversarsi per le vie del
centro decine di migliaia di persone, intere famiglie con bambini e anziani. È stato un incontro caldo e cordiale della città, una sorta di celebrazione del ritorno alla normalità. O almeno della voglia di normalità. Ho visto le persone abbracciarsi, scambiarsi opinioni, conversare del più e del meno, sedersi assieme sulle panchine come non avveniva da anni. Più di una persona si è chiesta, e mi ha chiesto, perché non si parlasse in TV e nei giornali del terremoto che ha colpito Carpi, perché non si desse conto delle migliaia di persone costrette a
vivere in tenda, del centro storico transennato per oltre un mese e seriamente danneggiato (ricordo, in particolare, i danni riportati al teatro, al castello dei Pio al cui interno si trova il Museo al Deportato, alla cattedrale e ad una serie di chiese tra cui quella di Santa Maria - risalente all’anno 751 - e a San Francesco, costruita nel 1248), al portico lungo che risale al 1505. Perché, invece, l’attenzione si sia concentrata esclusivamente sui Comuni di Novi, Mirandola, San Felice, Finale. La mia opinione è che ciò sia avvenuto
semplicemente perché, rispetto a quei comuni, la popolazione colpita dal sisma è una minoranza dei residenti (Carpi conta oltre 70mila abitanti), anche se non è certo una buona ragione per non parlarne. Anche per questo è nato in me il desiderio di raccontare la serata dell'8 settembre, concentrando il mio racconto sulla Via San Francesco, che è stata colpita seriamente dal sisma. Sono rimasta positivamente colpita dalla solidarietà tra i
commercianti, dalla loro carica umana e dalla loro creatività, che ha attirato migliaia di persone dalle 16 alla mezzanotte inoltrata. I negozianti della via, molti dei quali anche imprenditori, si sono attivati autonomamente scoprendo una solidarietà e un’amicizia che non sapevano di avere. Ad iniziare dai gazebo, ai tavoli, alle tovaglie: si sono preoccupati che fossero tutti uguali, per dare alla via una immagine decorosa. La vetreria 1860 di Paola Beltrami ha messo a disposizione divanetti e puffi; il negozio Crinoline di Marina Setti ha esposto un
salottino con palloncini luminosi; la pizzeria San Francesco di Lucia Verrini ha promosso un gioco a premi
QUIZ show per chi si fermava a mangiare la pizza (per la cronaca: i premi erano 10, il primo era il biglietto per il concerto al campo volo di Reggio Emilia con i big della canzone), iniziativa che ha riscosso particolare successo visto che Lucia mi ha raccontato di aver servito 6oo persone! Ogni attività commerciale ha organizzato qualcosa sia all'interno del negozio che all'esterno. Possiamo nominare: la panetteria La Baguette di Teresa, il negozio Fiori d'arancio, la pizzeria al taglio La Regina, elettrodomestici Somenzi che insieme al negozio Indipendence game di Trento Trieste ha organizzato un revival di video game anni '80 e il tutto è proseguito fino alle 01 della domenica. In mezzo a tante donne che lavorano nella via abbiamo anche alcuni operatori di sesso maschile che ricordiamo tra le righe della nostra rivista. La Profumeria Sabbadini il suo è un negozio di prodotti di bellezza , che si è preoccupato di coinvolgere un visagista e un truccatore; Daniele titolare di Coloredil che ha ingaggiato ben 5 artisti per la serata (per i quadri ad olio, per i ritratti, per i lavori con spray, per le opere contemporanee) e che ha esposto in vetrina una bellissima riproduzione della città di Carpi; Pietro della Pasticceria San Francesco che ha preparato il BELSONE con il Lambrusco gentilmente offerto dalla Cantina di Santa Croce di Carpi. Ultima, ma non certo per importanza, la titolare Gloria Biagini, del negozio Emporio Giocattoli di Via San Francesco. Gloria - che è figlia di una mia carissima amica, Luciana, che ha aperto questo negozio 45 anni fa - mi ha raccontato della solidarietà manifestatale da note aziende del settore che hanno contribuito inviando gadget per i bimbi e le bimbe, i costumi originali del film Gormiti e una truccatrice, oltre a piste per modellini auto che hanno permesso a genitori e figli di giocare insieme. Gloria, che è abbonata a ‘noidonne’, nella giornata è riuscita anche a trovare il tempo per promuovere il nostro giornale, diffondendone ben 50 copie!
Chiudeva la via un palco predisposto per il quiz show organizzato con la collaborazione di Radio Bruno e che ha ospitato dal primo pomeriggio alcuni artisti locali e dialettali e un gruppo musicale. Gloria, prima di salutarmi, mi ha informata che tutta questa attività non sarebbe stata possibile se l’amministrazione comunale - e in particolare l’assessore Alessandro Morelli - non si fosse attivata concretamente facendosi carico di tutta la parte burocratica senza chiedere esborsi economici ai negozianti. Rappresento da queste pagine i ringraziamenti di tutti i commercianti. CARPI C' È è stato molto di più, perché tra fine ottobre e novembre ci sono state altre iniziative per Halloween e con una rappresentanza della Nazionale Cantanti. E non credo che i commercianti si fermeranno qui."
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