Caro scuola: +36,70% rispetto al 2009

Secondo il consueto monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori per l’anno 2010-2011 il costo dei materiali scolastici sarà relativamente stabile, con aumenti contenuti entro il 4%. In crescita rimangono i prodotti più legati alle serie televisive o ai cartoni animati del momento. Alla spesa iniziale vanno aggiunti i costi da sostenere durante l’anno (quaderni, album da disegno, penne, matite, colori, accessori, ecc.) per i quali si arriva a spendere anche 250-300€. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico iniziale più i “ricambi” da utilizzare durante l’anno si attesta in media a 450 €, il 3% in più rispetto allo scorso anno. Capitolo a parte, poi, sono i costi dei libri di testo che quest’anno registreranno un’ulteriore crescita, in media, del 5%, pari ad una spesa (per libri + dizionario italiano + dizionario 1 lingua straniera) che può variare dai 450 ai 486 € (media di 468 €). Si può risparmiare acquistando i testi presso i numerosi mercatini dell’usato, che dilagano anche su internet (facendo attenzione, però, alla questione delle edizioni aggiornate), o approfittando delle promozioni messe in campo da librerie, punti vendita ed ipermercati che offrono buoni sconto anche del 20% e un dizionario in omaggio. Sono interessanti alcune nuove iniziative quale “Book in progress” promossa dall’Istituto Tecnico Industriale Statale Ettore Majorana di Brindisi: libri di testo “autoprodotti”, cioè scritti dai docenti e stampati all’interno dell’Istituto stesso. Il progetto si è esteso a 14 scuole, interessando circa 4.000 alunni con un risparmio per la dotazione libraria di oltre 250 €. In definitiva, però, la spesa per la scuola peserà, per quest’anno, ben 918 € a famiglia, ovvero il 36,70% in più rispetto al 2009.



(25 ottobre 2010)