Legge elettorale - Ecco il testo bipartisan inviato il mese scorso dalle parlamentari, oltre che al Presidente del Consiglio, ai ministri Pollastrini e Chiti a proposito della riforma della legge elettorale.
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2007
"Noi sottoscritte parlamentari chiediamo al Governo di voler definire nell'agenda di lavoro sulla riforma della legge elettorale i tempi e i modi di confronto politico con le parlamentari e le rappresentanti delle associazioni di donne, al fine di garantire che tra le finalità della legge abbia la necessaria rilevanza e priorità l'equilibrio della rappresentanza tra i generi.
Riteniamo infatti che, per evitare il riproporsi di dibattiti ed esiti inaccettabili, come quello verificatosi in Parlamento nella scorsa legislatura, sia opportuno che le donne, di tutti i partiti e gruppi politici, siano coinvolte da subito nel percorso di confronto e proposta sulla legge elettorale.
Come si può vedere anche da alcune proposte di legge depositate, l'obiettivo maggiormente condiviso è quello di "50&50" in attuazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione. Obiettivo da realizzarsi con modalità diverse, a seconda dei sistemi elettorali, e che dovrebbe essere accompagnato da penalità efficaci per le liste che non dovessero rispettarlo.
Siamo convinte che il numero delle elette non sia l'unico o il principale obiettivo per costruire una democrazia di genere. Solo il protagonismo politico femminile in tutti i luoghi della vita pubblica, e in primo luogo nei partiti, può seriamente innovare la politica e contribuire ad invertire le tendenze all'autoreferenzialità che da tempo la caratterizzano pesantemente. La disparità numerica tra donne e uomini, ai livelli attuali, è uno dei segnali più vistosi della separazione tra società ed istituzioni ed è ormai inaccettabile.
Se le donne non ci sono, non possono esprimere la differenza. Se sono poche, risultano mortificate le differenze culturali e politiche che esprimono. Per questo, pur nel rispetto delle diverse posizioni politiche nel merito del sistema elettorale, noi intendiamo lavorare insieme sul comune obiettivo dell'equilibrio della rappresentanza".
Katia Bellillo, Laura Bianconi, Maria Luisa Boccia, Sandra Cioffi, Cinzia Dato, Elettra Deiana, Vittoria Franco, Carolina Lussana, Erminia Mazzoni, Giorgia Meloni, Chiara Moroni, Magda Negri, Marisa Nicchi, Silvana Pisa, Franca Rame, Marina Sereni, Albertina Soliani, Luana Zanella
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