Conti Viola Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2009
Positivo l’intervento del Garante dei Prezzi a favore della riduzione dei prezzi dei carburanti. Tale affermazione conferma, infatti, quello che sostengono da tempo le associazioni dei consumatori, a maggior ragione adesso che la quotazione del petrolio cala sempre di più, toccando oggi i 55 Dollari al barile. “La benzina - sostengono Rosario Trafiletti ed Elio Lannutti, presidenti rispettivamente di Federconsumatori ed Adusbef - per essere allineata con tale quotazione, dovrebbe attestarsi al di sotto di 1,20 Euro al litro, contro gli attuali 1,27 - 1,28 Euro al litro praticati all’interno della rete distributiva. Se tale adeguamento non avvenisse rapidamente ci troveremmo, come al solito, di fronte all’ennesima speculazione. A farne le spese saranno i consumatori duramente provati dal crollo del potere di acquisto e dalle pesanti conseguenze della crisi finanziaria internazionale, che, come se non bastasse, dovranno sostenere per i carburanti un maggior esborso di ben 96 Euro annui, oltre alle ricadute che i costi di questi ultimi producono sull’aumento dei prezzi dei beni di largo consumo. Nella difficile situazione che il nostro Paese sta attraversando, tale speculazione appare perciò ancora più grave. È per questo motivo che sollecitiamo con forza il raggiungimento di un’unica velocità di adeguamento dei prezzi dei carburanti all’andamento del costo del petrolio. Oltre a ciò – concludono - ribadiamo la necessità di una promozione della liberalizzazione del sistema di distribuzione, che potrà portare ulteriori risparmi di 6-7 centesimi al litro”.
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