Da “Girl”, su tema LGBT, alle “Filles du soleil”, guerriere in Kurdistan, a “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher, alle donne siriane di “Mon tissue préferé”, di Gaya Jiji
Lunedi, 14/05/2018 - Prosegue la kermesse cannense che, giunta alla sua 71esima edizione, si sbilancia verso le filmaker donne in modo chiaro e dichiarato: selezione dei film, tematiche, opere di genere, pellicole impegnate. (altro articolo)
Originale ed apprezzato anche il film di Alice Rohrwacher, “Lazzaro Felice” (trailer), nella competizione ufficiale, che coinvolge come interprete anche la sorella Alba e l’attrice Nicoletta Braschi, basato sulla vera storia di una marchesa che teneva a mezzadria, ancora ai giorni nostri, un gruppo di oltre 50 contadini mai usciti dalla fattoria ed ignari del mondo esterno.
Infine, nell'ambito della quarta edizione di “Women in Motion”, Kering e il Festival di Cannes hanno assegnato il Premio Talent Young, nato con la finalità di sostenere una personalità cinematograficamente promettente, alla regista catalana Carla Simón. La regista di “Verano 1993”, che ha ricevuto 50.000 euro come supporto finanziario per un futuro progetto cinematografico, è stata selezionata, all'interno di una rosa di nomi e film, da Salma Hayek Pinault. Durante questa cerimonia, anche la regista di “Wonder Woman”, Patty Jenkins, ha ricevuto un premio Women in Motion. I due premi sono stati presentati da François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering, Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes, e Thierry Frémaux, Delegato generale del Festival di Cannes.
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