Campeggia matriarcale e la creazione di nuclei e reti

Grazie agli Studi Matriarcali Moderni di HeideGoettner-Abendroth (Le società matriarcali. Studi sulle culture indigene del mondo, ed. Venexia) abbiamo avuto la prova che esiste davvero un’alternativa al sistema patriarcale, e che è necessario anche se difficile cercare di attuarla. La risposta ai mali della nostra società può farsi ispirare dai modelli di organizzazione sociale e politica che le donne hanno attuato nel corso dei millenni. In una decina di anni all’interno dell’Associazione Armonie di Bologna, abbiamo intrecciato i temi dell’economia ecofemminista, dei beni comuni, della mutualità a quelli della riattivazione delle memorie femminili, l’Altra Memoria.

Questi temi sono poi confluiti nella diffusione degli Studi Matriarcali Moderni, attraverso l’organizzazione di tre convegni, la pubblicazione di atti e articoli, la traduzione di testi, incontri di studio e seminari.

Le società matriarcali del passato e del presente sono forme di civiltà concrete e imprescindibili che appartengono alla storia dell’umanità. Le comunità tuttora esistenti, almeno un centinaio, rischiano oggi di scomparire dietro le forti spinte della globalizzazione e con loro, forme di organizzazione sociale che vantano una tradizione millenaria. La loro struttura politica, economica, sociale e spirituale non patriarcale è per tutte noi di estremo interesse perché ci insegna come si possono organizzare e mantenere società non violente, mutuali, bilanciate e sostenibili, dove le donne sono sì al centro, ma non per questo ricorrono a strutture di dominio per guidare le comunità.

La nostra finalità, oltre di diffondere la conoscenza di questa Altra storia, è di sostenere la creazione di nuclei e reti matriarcali di convivenza. Lanciare insomma un segnale di cambiamento effettivo nelle forme di relazione e di convivenza abitativa, nelle forme di parentela, nella produzione e gestione dei beni, per avviarci con vitalità e coraggio oltre l’omogeneità dello spazio, del tempo e del valore sanciti dal patriarcato. Nel Chianti, nel comune di Certaldo, da circa un anno si è avviato un progetto di convivenza che s’ispira ai principi matriarcali: “Le Campate”. Un luogo di donne per le donne che nella condivisione e nel contatto con la Terra e i suoi ritmi sta sperimentando la praticabilità di una via alternativa di autosostentamento e autogestione. “Le Campate” organizza appuntamenti annuali per una Campeggia matriarcale a cui tutte sono invitate per conoscere, confrontarsi e condividere la pratica di un nuovo modello di comunità.