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Calcetto femminile solidale: da Napoli all'Abruzzo

Calcetto femminile solidale: da Napoli all'Abruzzo

Un Torneo di calcetto tutto al femminile, organizzato a Napoli, prevede la partita finale in un campo sportivo in Abruzzo, che nel frattempo la Protezione Civile della Provincia di Napoli sta ristrutturando per restituirlo ai terremotati

Lunedi, 01/06/2009 - E’ tutto al femminile il Primo Torneo di Calcetto FergiLadyCup, che vedrà scendere in campo 10 squadre divise in gironi da 4, in modo da garantire tre partite minime. Saranno dunque tantissime le calciatrici, sia dilettanti che professioniste insieme a tante ragazze che hanno deciso di fare una nuova esperienza, che daranno vita a partire dal 12 giugno e fino alla fine di luglio ad una kermesse che intende essere sportiva, ma che interviene “nel panorama delle pari opportunità reclamando un diritto alla scelta delle proprie inclinazioni anche sportive” come sostengono gli sponsor della Fergi. Le giovani che compongono le squadre sono quasi tutte campane con la probabile aggiunta di una squadra di spagnole, a Napoli per un corso Erasmus. La finale si terrà, come tutte le partite ad Agnano (Royal Park Club) e poi - e questa è l’altra particolarità di questa iniziativa – l’ultima partita sarà giocata in un campo sportivo in Abruzzo. “La nostra Protezione Civile è impegnata nelle zone terremotate e con le amministrazioni locali stiamo lavorando per fare in modo che la partita finale del Torneo coincida con la restituzione alla comunità locale del campo sportivo che oggi ospita una tendopoli. E’ urgente risistemare nelle abitazioni le persone per evitare loro i disagi, ma è altrettanto importante restituire all’uso collettivo luoghi di socializzazione come le strutture sportive”. A spiegare questo particolare aspetto dell’iniziativa è l’assessore alla Protezione Civile della Provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli, che illustra la ragione del patrocinio al Torneo: “La nostra provincia è la più giovane d’Europa con il 30% della popolazione al di sotto di 30 anni e non sostenere iniziative politiche, imprenditoriali, culturali o sportive di giovani significherebbe non capire e non valorizzare la prima risorsa del nostro territorio: i giovani”. Alla presentazione del Torneo, tra gli specchi scintillanti dello storico Caffé Gambrinus a Napoli, era presente una rappresentanza delle calciatrici. “La mia passione per il calcetto è nata da piccola, giocando al Parco con mio fratello e poi mi sono appassionata fino ad arrivare ad una squadra di serie B di calcio a 11 nel campionato nazionale”. Sara Savastano è una attaccante che non limita il suo orizzonte al pallone, ma studia e fa vari lavoretti. Il calcio spesso sembra un po’ violento. O no? “C’è agonismo, c’è il contatto, ma non lo si può definire violento, poi le donne sono molto corrette”. Se lo dice lei, Rosaria Caccavale, che gioca in serie A, insieme ad altre professioniste, non possiamo che crederle! Alla festa di inaugurazione si è riscontrata la straordinaria presenza dei giocatori del napoli Montervino, Blasi e Santacroce.



Info: 347 9072092 – sito: www.ladycup.net

Nadia Angelucci

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