Mercoledi, 12/02/2014 - Il prossimo 7 marzo, il giorno prima della celebrazione della Festa delle Donna, aprirà in Burkina Faso la prima clinica al mondo specializzata nella ricostruzione del clitoride alle donne vittime delle mutilazioni genitali femminili. All’origine dell’intera operazione c’è l’organizzazione Clitoraid, che ha sede negli Usa, e che da tempo si occupa di mutilazioni genitali. La clinica, intitolata “Kamkaso” (La casa delle donne), e già soprannominata “ospedale del piacere”, è stata costruita a Bobo-Dioulasso, nel sud del paese, grazie ad una campagna di raccolta fondi e agli sforzi dei volontari dell’organizzazione. La direttrice della Comunicazione di Clitoraid, Nadine Gary, annunciando l’apertura della casa di cura ha detto che ci sono già tantissime donne in lista di attesa che avranno accesso alle cure gratuitamente e che quindi potranno “recuperare la loro dignità di donne e la capacità di provare il piacere fisico che gli è stata portata via contro la loro volontà”. Gli interventi chirurgici, che dureranno circa 45 minuti, saranno realizzati gratuitamente da chirurghi provenienti dagli Stati Uniti, che insegneranno anche altri a farlo. Alla cerimonia di inaugurazione della clinica sarà presente anche la first lady del Burkina Faso, Chantal Compaore; "E 'stata una voce costante contro gli orrori della MGF, e siamo onorati che lei ci sia" ha detto ancora Gary.
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono pratiche tradizionali che vengono eseguite principalmente in Africa ed alcune parti dell’Asia e Medio Oriente e danneggiano la salute psichica e fisica di bambine e donne che le subiscono. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che siano già state sottoposte alla pratica 130 milioni di donne nel mondo, e che 3 milioni di bambine siano a rischio di subirle ogni anno. Il 20 dicembre 2012 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione sulla messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili.
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