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Brevi dal mondo

Brevi dal mondo

Notizie - Nigeria, 400 vittime / Egitto, Harass Map / Spagna, cognomi / Congo, bimbi muoiono di malnutrizione / Bangladesh, lavoratori tessili / Germania, donna Rabbino / USA, in Alabama la prima deputata nera

Angelucci Nadia Lunedi, 29/11/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2010

Nigeria

400 vittime nella corsa all'oro



23 dollari in due ore è quanto si riesce a guadagnare nell'estrazione di oro nelle miniere a cielo aperto. Lavorando in agricoltura per realizzare una cifra del genere ci vogliono almeno due mesi.

E così, in Nigeria, interi villaggi si sono messi a scavare a mani nude in improvvisate ed illegali miniere a cielo aperto. Ma questa corsa all'oro ha già fatto almeno 400 vittime tra i bambini, morti per avvelenamento dal piombo contenuto nell'acqua contaminata di queste attività minerarie. Il giornale “The Independent” riferisce che agenzie internazionali come l'Onu, Medici Senza Frontiere, l'Organizzazione mondiale della sanità e lo Us Center for Disease Control and Prevention stanno lavorando da tempo per cercare di contenere l'inquinamento. Ma le forti piogge degli ultimi mesi hanno ingigantito la contaminazione che si sta estendendo a macchia d'olio. La morte non sembra essere un deterrente per frenare l'attività estrattiva di interi villaggi che vivono in miseria e disperazione.



Egitto

Harass Map



Un gruppo di volontari ha dato il via, riproponendo un sistema già in uso in varie città del mondo, ad un progetto che si basa sulla pubblicazione sul web di una mappa interattiva, Harass Map (http://harassmap.org/), in cui vengono segnalati casi di abuso o di violenza, denunciati dalle stesse vittime via sms. Una maniera per dare voce e ascolto a chi subisce qualsiasi tipo di molestia: dalla violenza sessuale, allo stalking e alle molestie verbali e fisiche; sulla mappa interattiva sarà riportato il luogo, l'ora e la descrizione dell'accaduto. Il servizio è collegato con la polizia locale e, su richiesta di chiunque, la mappa può essere inviata sul cellulare, così da poter informare dei punti ‘caldi' della città da evitare. "L'idea è di avere informazioni generate dagli utenti. - afferma Engy Ghozlan, uno dei volontari che partecipano al progetto - Il semplice fatto di non sentirsi sole, può aiutare tante donne indifese".



Spagna

Cambiano i cognomi



Per rispettare la parità fra i sessi la Spagna cambia l'ordine di precedenza dei suoi cognomi. Finora il cognome del padre era il primo, quello della madre il secondo ma il progetto di legge di Registro Civile, approvato dal governo a luglio e adesso in Parlamento, prevede che i cognomi dei figli siano iscritti in ordine alfabetico, salvo diverso accordo intercorso fra i genitori. La normativa include un meccanismo urgente perché i figli delle vittime della violenza familiare possano cancellare il cognome del genitore aggressore. Per i figli sarà poi possibile, quando saranno maggiorenni, decidere quale cognome usare per primo.



Repubblica democratica del Congo

Muoiono di malnutrizione un quarto dei bambini al di sotto dei cinque anni



La malnutrizione in Congo causa oltre un quarto delle morti tra i bambini con meno di cinque anni di età. E' quanto emerge dal lancio della campagna "The Act Now, No Woman Should Die Giving Life" per la riduzione della mortalità materna, recentemente promossa dall'Unicef e che vede coinvolti anche il governo, tre agenzie delle Nazioni Unite (Oms, UNICEF e UNFPA), la società civile e partner privati. L'obiettivo è ridurre il tasso di mortalità materna. Dal 2008, nel paese, le donne in gravidanza e i bambini tra i 5 e i 15 anni di età hanno accesso alle cure gratuite per la malaria, e da gennaio 2011 le donne in gravidanza potranno ottenere gratuitamente il parto cesareo. Secondo l'UNICEF, ogni anno muoiono di malaria 21 mila bambini con meno di cinque anni. L'organizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato che nel 2008 il 50% dei bambini congolesi, 1.2 milioni, erano poveri e molto svantaggiati nei settori dell'istruzione, della nutrizione, sanità, acqua, servizi igienici e degli alloggi. Dal rapporto del 2010 dell'International Food Policy Research Institute risulta che il 21% della popolazione è sottoalimentata, l'11% dei bambini sono sottopeso e la mortalità infantile al di sotto dei cinque anni di età è di 12.7%.



Bangladesh

Aumento a 30 euro per i lavoratori del tessile



Il governo del Bangladesh prenderà seri provvedimenti contro le fabbriche di abbigliamento che non applicheranno il nuovo aumento salariale previsto dal primo novembre e che stabilisce un incremento nella busta paga dell'80%. In base a un accordo siglato lo scorso luglio dopo violente proteste sindacali, il minimo mensile è stato fissato a 3 mila taka (circa 30 euro), un costo del lavoro che continua a essere uno dei più bassi al mondo per l'industria tessile. Sempre secondo l'accordo le aziende tessili dovranno inoltre pagare ai lavoratori le indennità festive. Nei distretti industriali alla periferia della capitale Dacca ci sono circa 4.500 aziende di abbigliamento che impiegano centinaia di migliaia di operaie e che lavorano quasi esclusivamente per le grandi catene occidentali come Wal-Mart, Zara, Marks & Spencer e H&M. Il recente aumento dei salari in Cina e anche nella vicina India ha favorito il comparto tessile bangladese orientato per oltre l'80% all'esportazione e diventato trainante per l'economia del paese. Le organizzazioni sindacali, che nei mesi scorsi, avevano paralizzato la produzione con scioperi e picchettaggi delle fabbriche, avevano chiesto un salario minimo di 5 mila taka (circa 50 euro), ma la richiesta era stata respinta dalle associazioni industriali.



Germania

Ordinata prima donna Rabbino dopo la Shoah



Nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato - tra gli altri - il presidente della Repubblica, Christian Wulff, e il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Charlotte Knobloch, è stata ordinata la prima donna-rabbino negli ultimi 75 anni. Si tratta di Alina Treiger, 31 anni, immigrata in Germania dall'Ucraina 10 anni fa. Per la comunità ebraica del Paese la cerimonia, tenuta nella sinagoga di Charlottenburg dal presidente del Collegio Abraham Geiger dell'Università di Potsdam - il rabbino Walter Jacob - è stato un evento storico. La prima donna rabbino della Germania, Regina Jonas, venne infatti ordinata nel 1935 e, all'età di 42 anni, morì nelle camere a gas del campo di concentramento di Auschwitz, dopo essere stata deportata dal ghetto di Theresienstadt nel 1942. Treiger ha gli stessi diritti e le stesse responsabilità dei suoi colleghi rabbini, a differenza della Jonas, che fu costretta a lottare per farsi riconoscere la sua carica e che comunque riuscì soltanto a insegnare la religione. Ma ancora oggi, secondo la Treiger - che guiderà le comunità ebraiche di Oldenburg e Delmenhorst (nordovest) - sono evidenti forti divisioni tra gli uomini e le donne rabbini. “Non ho scelto io il mio lavoro - ha sottolineato la Treiger -, è stato il mio lavoro a scegliere me”. Dieci anni fa, ha raccontato, è arrivata in Germania dall'Ucraina - dove è nata, a Poltava - solo con una valigia e senza conoscere il tedesco. Una decisione, quella di emigrare, presa soprattutto a causa degli ostacoli incontrati nella comunità ortodossa, a cui apparteneva nel suo Paese natale. “Quando ho detto che volevo diventare un rabbino, la reazione della gente mi ha spaventata - ha proseguito -. Non immaginano che una donna sia capace di pretendere decisioni etiche e religiose in una comunità”. A differenza del giudaismo liberale, nato proprio in Germania, il giudaismo ortodosso non riconosce le donne-rabbino. E la Treiger ha trovato nella sua patria adottiva un'atmosfera completamente diversa.



USA

Eletta in Alabama la prima deputata nera



Per quanto l'esito del voto in Alabama sia stato definito dai commentatori conservatori come un “repubblicano trionfo bianco”, in questo Stato americano del Sud le elezioni di metà mandato hanno registrato un primato storico: per la prima volta nella storia dell'Alabama è stata eletta alla Camera una deputata nera. Si tratta di Terri Sewell, una quarantenne laureata in Giurisprudenza prima a Princeton poi ad Harvard e amica personale di Michelle Obama. A modo suo la candidata democratica è una figlia d'arte, e nello stesso tempo è figlia della storia più profonda della segregazione americana. Terri Sewell infatti è nata a Selma, la città-simbolo del movimento anti-segregazionista che nel 1965 fu teatro di tre storici cortei pacifisti, uno dei quali ricordato come il 'bloody sunday' americano e sua madre, Nancy Gardner Sewell, una bibliotecaria, fu la prima donna di colore eletta al consiglio comunale di Selma. La Sewell si è imposta nel settimo distretto dell'Alabama, un distretto a grande maggioranza nero e democratico, avendo ragione in modo schiacciante del suo avversario, il repubblicano Don Chamberlain, un imprenditore. La Sewell è l'unica democratica eletta in Alabama, uno Stato che nel resto dei suoi distretti ha mandato a Washington tra Camera e Senato altri otto rappresentanti, tutti repubblicani.



(29 novembre 2010)

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