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Brevi dal mondo

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Notizie - Cambogia, contro le mine / India, 'streghe' uccise / Etiopia, Università / Europa, cresce il razzismo / LSHRC nel Palazzo di Vetro / Uruguay, Sindaca

Angelucci Nadia Lunedi, 09/08/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2010

Cambogia

‘Undercover UXO’ contro le mine


‘Undercover UXO’ è il nuovo gioco elettronico realizzato dall’Università statunitense del Michigan con l’obiettivo di insegnare ai bambini cambogiani come identificare ordigni inesplosi e contattare il personale specializzato per la neutralizzazione delle bombe e lo sminamento. Quello delle mine e degli ordigni inesplosi è un problema grave nel paese che ha vissuto lunghi anni di guerra e occupazione militare, dagli anni cinquanta fino ai primi anni novanta. Infatti sarebbero oltre 40.000 le persone, su una popolazione di 14 milioni abitanti, ad aver subito l’amputazione di un arto per l’esplosione di un ordigno. A questo si aggiungono la perdita dell’udito, della vista o di entrambi i sensi. Secondo i dati del Cambodian Mine Action Center, nel 2009 sono stati controllati oltre 35 chilometri quadrati di territorio, riuscendo a disinnescare 19.500 mine e a neutralizzare oltre 133.000 ordigni inesplosi. La continua azione di sminamento e di controllo sull’intero territorio cambogiano, che va avanti ormai dal marzo del 1992, ha portato alla distruzione di quasi due milioni di ordigni.

‘Undercover UXO’ potrà essere utilizzato su computer portatili che saranno appositamente realizzati, attraverso il programma ‘One laptop Per Child Project’ finanziato dalla Golden State Humanitarian Foundation in collaborazione con il Dipartimento di Stato Usa, che ha stanziato un budget di circa 78.000 dollari. Il gioco si potrà inoltre utilizzare con computer che adottano sistemi operativi Windows, Macintosh e Linux, direttamente on-line o anche attraverso la telefonia mobile. Si spera infatti di riuscire ad esportare il gioco in altri paesi con problemi simili alla Cambogia.



India

200 'streghe' uccise ogni anno


Uno studio dell'organizzazione non governativa Rural Litigation and Entitlement Kendra (Rlek), Ong che si occupa di sostegno alle minoranze tribali con base nell'Uttarakhand, riferisce che ogni anno in India vengono uccise tra le 150 e le 200 donne accusate di essere 'streghe'.Gli stati in cui si registrano più violenze sono quello di Jharkhand, con 50-60 omicidi all'anno, dell'Andhra Pradesh, con una trentina di casi, e dell'Haryana, con 25-30 episodi di violenza.Ma le violenze contro le donne sono frequenti anche nell'Orissa e nel Chattisgarh, ha confermato il presidente della ONG, Avdhash Kaushal, citato dall'agenzia di stampa 'Press trust of Indià. Negli ultimi 15 anni, secondo l'Ong, sono state uccise, spesso linciate o sottoposte ad abusi, oltre 2.500 donne. Secondo Avdhash Kaushal le vittime sono soprattutto donne nubili o vedove, spesso prese di mira per il loro denaro o i terreni posseduti, che vengono accusate di stregoneria sulla base di 'prove' inesistenti. Le donne sono sottoposte a vere e proprie torture e alla pubblica gogna. Circa 200 ogni anno vengono linciate, mentre molte altre finiscono per suicidarsi, consumate dalla vergogna. "Una legge contro gli omicidi per stregoneria è stata votata negli Stati indiani del Jharkhand, del Bihar e del Chhattisgarh - afferma la Ong - ma è raramente applicata e la pena più pesante per aver commesso questi atti di barbarie non ha mai superato i tre mesi". L'Organizzazione non governativa ha depositato una richiesta alla Corte suprema perchè venga aperta un'inchiesta sul numero esatto di donne uccise in queste circostanze.



Etiopia

Ragazze in aumento all’Università


Un dato positivo arriva da Addis Abeba: cresce il numero di ragazze nelle aule e nei laboratori scientifici delle università etiopiche: 32.600 su 79.200 maschi. La Ministro per le Pari Opportunità Muferihat Kamil, incontrando un gruppo di neolaureate nel campus di Haromaya, nella regione a prevalenza islamica di Harrar, ha espresso soddisfazione e sottolineato che il 14% dei 4.894 laureati di Horomaya nell’ultimo anno accademico è composto da donne. Nella stessa occasione il Rettore dell’Universita', Belay Kass, ha annunciato che sarà presto attivato un ufficio con il compito di offrire un sostegno speciale alle studentesse, cui sarà anche riservata una biblioteca.



Europa

Cresce il razzismo nel continente


Il Rapporto annuale della Commissione anti-razzismo del Consiglio d'Europa (Ecri), conclude che in Europa la violenza razzista è in aumento. “Stiamo assistendo - scrivono nel documento gli esperti della Commissione indipendente - a una crescita di atteggiamenti xenofobici e di intolleranza, che si manifestano attraverso attacchi verbali virulenti, atti di violenza e una crescente percezione dei flussi migratori come fattore che incide negativamente sui paesi di destinazione”. L'Ecri esprime preoccupazione per gli effetti che sta avendo la crisi economica sui gruppi sociali più vulnerabili. “L'atteggiamento negativo dell'opinione pubblica, alimentato da discorsi politici sempre più xenofobici - si legge nel documento - fa percepire sempre più gli immigrati come responsabili della disoccupazione, del deterioramento della sicurezza, come anche della scarsità di risorse nell'ambito dei servizi sociali”. L'organismo del Consiglio d'Europa denuncia infine “la pratica persistente e diffusa della polizia di ricorrere al ‘profiling razziale’ quando compie controlli sull'identità” e “gli abusi compiuti in nome della lotta al terrorismo e dalla brutalità della polizia verso alcuni gruppi vulnerabili”.



Mondo

LSHRC entra nel Palazzo di Vetro


Una delle maggiori organizzazioni non governative a favore dei diritti delle persone lesbiche ed omosessuali è riuscita ad entrare come gruppo di pressione all'interno del sistema delle Nazioni Unite. La Commissione per i diritti umani di gay e lesbiche (International Gay and Lesbian Human Rights Commission), che ha sede negli Stati Uniti, aveva fatto la richiesta di poter partecipare ai lavori con poteri consultivi all'interno del Palazzo di Vetro ma il Consiglio economico e sociale dell'Onu, che si occupa degli accrediti di questo tipo, aveva inizialmente rigettato la richiesta. Il Cairo, Mosca e Pechino avevano guidato il fronte del rifiuto. Successivamente però i 54 Paesi del Consiglio hanno accolto la richiesta con 23 sì, 13 no e 13 astensioni. I paesi che si sono battuti per l'entrata, sono Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Germania, Brasile e Giappone. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha salutato con favore la decisione di accogliere nell'ambito delle Nazioni Unite LSHRC. “Le Nazioni Unite - ha sottolineato Obama in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca - furono fondate sulla premessa che solo attraverso il mutuo rispetto delle diversità, e attraverso il dialogo, la comunità internazionale può perseguire in modo efficace giustizia ed equità. Oggi, con l'inclusione della Lesbian and Gay Human Right Commission, le Nazioni Unite sono più vicine agli ideali per cui furono fondate”.



#foto5sx#Uruguay

Nuova Sindaco


Montevideo, la capitale del piccolo stato sudamericano, ha il primo sindaco donna e comunista della sua storia. Si tratta di Ana Olivera, 56 anni, professoressa di francese con una lunga militanza politica ed istituzionale: è stata anche viceministro dello sviluppo sociale. Si è insediata dopo aver vinto le elezioni del 9 maggio scorso con il 45,9% dei voti contro i candidati dei partiti conservatori Nacional, Colorado e Independiente. Olivera, durante gli anni della dittatura militare, ha vissuto in esilio in Francia e a Cuba. Ha annunciato che tra i suoi primi obiettivi intende migliorare il servizio dei trasporti pubblici e quello della raccolta dei rifiuti. Nel Paese si sono insediati altri 18 sindaci tra quali altre due donne.





(settembre 2010)

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