Lunedi, 08/04/2019 - Book Club - Tutto può succedere
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
Alla sua prima regia Bill Holderman, con quattro regine del cinema americano, i tre premi Oscar Jane Fonda, Diane Keaton e Mary Steenburger e la candidata all'Oscar Candice Bergen, ci regala un film esilarante, divertente e ci fa ridere di noi stesse.
"Book Club. Tutto può succedere" (trailer) racconta la storia di quattro donne over 65 alle prese con problemi sentimentali. Ad una certa età alle donne fino ad ora non era dato di poter avere una vita sentimentale piena. Anche a donne di questo calibro. Finalmente può non essere più così.
Le quattro amiche, magnifiche e originali, con grande energia che dipende certamente dalla verve delle straordinarie attrici che le interpretano, si riuniscono per scambiarsi libri e discutere della propria vita sentimentale, sia essa bollente, piatta o praticamente inesistente, finchè una di loro non propone di leggere Cinquanta sfumature di grigio.
La sceneggiatrice e produttrice Erin Simms racconta: "Quando è uscita la trilogia di E.L. James, Bill ha deciso di mandarla a sua madre per la festa della mamma, cosa che a me è sembrata una follia. Come poteva avere un legame del genere con sua madre... un legame in cui il sesso è un normale argomento di conversazione?! Ma Bill mi ha detto che sua madre era molto aperta, che era 'attiva in quel settore'.Per me era esilarante, quindi per la festa della Mamma ho mandato anch'io la trilogia a mia madre, che ha un carattere opposto rispetto a quella di Bill e l'ha trovata divertentissima. Allora ho deciso di completare l'opera e l'ho mandata alla mia matrigna, che è sposata da tantissimo e ha fin troppa dopamina nel cervello, è sempre felice e pensa che la vita sia meravigliosa. Sono tre donne diversissime. Il giorno dopo mi sono chiesta: 'E se...' Adesso Bill dirà: 'Erin dice sempre che l'idea del film è stata sua.' Beh, è vero. Il giorno dopo sono andata da lui e gli ho detto: 'E se facessimo un film su un club di lettura di donne di una certa età che leggono Cinquanta sfumature di grigio?'."
L'autrice di Cinquanta sfumature di grigio Erika Leonard James, appare nel film, col marito mentre porta a spasso il cane, nella scena in cui Carol (Mary Steenburgen) e Bruce (Craig T. Nelson) litigano di fronte a casa.
Sia il personaggio di Diane Keaton che quello di Jane Fonda, che aveva inizialmente rifiutato, sono stati scritti appositamente per loro, seguendo i loro suggerimenti.
Anche alle quattro amiche la lettura di Cinquanta Sfumature di Grigio le cambierà irrimediabilmente. Ispirandosi allo scandaloso romanzo, vivranno nuovi amori, vecchi ritorni di fiamma, situazioni divertenti e sconvenienti…
Diane seduce suo malgrado un pilota di linea, Vivian flirta con un grande amore della giovinezza, Sharon opta per i siti d'incontri online, Carol prova a risvegliare gli ardori di un marito che le preferisce la moto. Il risultato sarà naturalmente un successo.
Il film è interessante anche per la filosofia di vita che, in vecchiaia, sembra caratterizzarle.
Come recita Jane Fonda: "Gli 80 sono i nuovi 20" e ci ricorda la sua indimenticabile affermazione: "Sono nel terzo atto della mia vita e posso assicurare che è il migliore"
Fra le risate, si fa strada anche la riflessione sulla vulnerabilità, sul rifiuto di un coinvolgimento emotivo per paura di non essere accettati per come si è. E si fa strada anche una giusta celebrazione dell'amicizia.
L’età che avanza se supportata da allegria, simpatia e un pizzico di malizia, se si impara a ridere di sé e si è capaci di reinventarsi, la gioia può essere a portata di mano fino ai 100 anni.
Questa è una commedia romantica caricaturale sulla sessualità delle donne di una certa età ed è bella perché noidonne possiamo riderci su.
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