BONG JOON-HO, un coreano alla 78a Mostra Cinema di Venezia di M.Cristina Nascosi Sandri
Già designato il presidente della giuria di concorso di VENEZIA 78:
è il coreano Bong Joon-ho, regista del pluripremiato splendido ed inquietante "Parasite"
Sabato, 16/01/2021 - «La prima, bella notizia della 78a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è che Bong Joon-ho ha aderito con entusiasmo alla proposta di presiederne la Giuria», ha dichiarato il neo-rieletto direttore dell’evento, Alberto Barbera in un comunicato-stampa. «Il grande regista coreano è oggi una delle voci più autentiche ed originali del cinema mondiale d’Autore. Gli siamo immensamente grati per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e senza preclusioni, al servizio del nostro festival. È un piacere ed un onore poter condividere la felicità di questo momento con i moltissimi estimatori dei suoi film straordinari, disseminati in tutto il mondo. Grande è poi pensare che registi di ogni Paese sentono ormai la Mostra come una loro...seconda casa ».
Regista proteiforme e pluripremiato, tra Oscar e Palme d’Oro, autore di film gialli, horror ed a sfondo sociale, da The Host a Snowpiercer, fino a Parasite, il coreano Bong Joon-ho sarà il presidente della Giuria Internazionale della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia che l’11 settembre 2021, nel corso della serata conclusiva, assegnerà i suoi Leoni d’oro e d’argento. Si tratta del primo regista coreano a ricoprire tale incarico ed a decidere la nomina è stato, 'more solito', il CdA della Biennale che ha accettato la proposta del Direttore artistico del Settore Cinema, lo stesso Alberto Barbera.
«La Mostra di Venezia ha una lunga e ricca storia e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa ed unica tradizione cinematografica», ha commentato Bong Joon-ho. «Come presidente della Giuria e soprattutto come irriducibile cinefilo, sono pronto ad ammirare ed applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono veramente felice e pieno di autentica speranza» - ha continuato il regista, che non ha mai portato nessun suo film in Laguna e la cui produzione, pur di alta qualità e contrassegnata da uno stile inconfondibile, non è poi così vasta.
Considerato una delle voci più influenti del panorama culturale coreano, fin da Memorie di un assassino, uscito nel 2003, Bong ha diretto sette film, pubblicati a diversi anni di distanza l’uno dell’altro, lasciando sempre il segno, grazie alla sua capacità di affrontare temi sociali e drammatici con un taglio grottesco e amaramente ironico. MOTHER, presentato a Cannes nel 2009 nella sezione 'Un Certain Regard', ha vinto numerosi premi di diverse associazioni di critici, fra cui il premio per la migliore attrice della L.A. Film Critics Association ed il premio per il miglior film straniero della Boston Society of Film Critics. La sua prima incursione nelle produzioni internazionali è arrivata nel 2013, con il già citato Snowpiercer, interpretato da Chris Evans, John Hurt, Tilda Swinton, Ed Harris e Octavia Spencer.
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