Bondeno (Fe) / Dopo 70 anni le donne hanno ancora tanto da dire

Dopo 70 anni le donne hanno ancora tanto da dire. E' il titolo del convegno organizzato dall'Udi di Bondeno, in provincia di Ferrara, sezione storica e battagliera. Dove passato e futuro hanno un peso, perché memoria e lungimiranza devono andare di pari passo.

Questo il senso di un incontro, multidisciplinare, in programma domenica 4 ottobre, alla Pinacoteca della cittadina, per ricordare i 70 anni dalla nascita dell'Unione Donne in Italia.

Molteplici forme d'arte si incontreranno e incroceranno sia per testimoniare il valore del talento femminile - lo stesso che si manifesta nella costruzione della società - sia per confermare come l'arte può arrivare alle nostre coscienze, smuovendole e producendo sollecitazioni.

Ricco il programma, che prevede anche l'inaugurazione di una installazione Un sorriso dietro l'altro...può salvare il mondo, ideata, curata e composta da Paola Paganelli. "Un progetto di arte partecipata - spiega Paganelli -, frutto dell’assemblaggio di piccoli fazzoletti bianchi, sui quali le donne di Bondeno, di ogni età, hanno cucito, dipinto, ricamato, applicato vari materiali. Le donne hanno sempre avuto un legame particolare con il fazzoletto, inteso come custode di lacrime segrete, ma anche come velo, come oggetto che profuma di sé o raccoglie il sudore di tante fatiche. Senza poi dimenticare quell’antico rito del 'nodo' al fazzoletto, da molte di noi - chiosa - mai del tutto dimenticato".

Ciascuna ha affidato al proprio quadratino di stoffa un messaggio, un appello, un segreto. Il risultato è un'opera corale che esprime differenti identità che fanno sintesi in una sorta di inconscio collettivo.

Il programma prevede, alle 10, l'apertura dei lavori da parte di Paola Rolfini (Udi Bondeno). A seguire, il saluto dell'assessore comunale competente, Francesca Poltronieri, l'intervento di Liviana Zagagnoni (Udi Ferrara) e la presentazione dell'installazione, con commento critico di Lucia Bonazzi. Alle 15, apertura del convegno da parte di Paola Castagnotto, Centro Donna Giustizia, col contributo di Annarosa Buttarelli (Docente Filosofia della Stiria Università di Verona) e Muin Mastri, scrittore italo-palestinese. Sarà l'attrice Simonetta Malaguti a intrattenere il pubblico e a chiudere l'evento interpretando testi di Giorgio Gaber.

L'installazione sarà aperta fino al 25 ottobre, il martedì dalle 10 alle 12, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 19.

PROGRAMMA