Mercoledi, 10/10/2012 - "Dalle Società di Mutuo soccorso alle conquiste del welfare state" è il tema al centro di un convegno storico che avrà luogo a Bologna nei giorni 10-11 ottobre (Aula Prodi, piazza San Giovanni in Monte 3) su iniziativa della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, in collaborazione con il Dipartimento di discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna, della Cgil Emilia Romagna e della Fondazione Giuseppe Di Vittorio e si inserisce nell’ambito della IX^ Festa internazionale della Storia in calendario a Bologna.
Quale lo scopo del Convegno? “Le analisi presentate, ripercorrono dettagliatamente l’evoluzione del mutualismo sino alle più recenti conquiste del welfare in Emilia Romagna – sottolinea la Presidente Anna Salfi - perché è importante collegarsi alle radici di quel percorso e di quelle lotte per comprendere a fondo i risultati di cui ancora oggi usufruiamo e che intendiamo difendere.”
Il convegno prevede tre sessioni di mezza giornata, a partire dal pomeriggio di mercoledì 10 ottobre (ore 15,00) e i lavori saranno avviati da Anna Salfi, presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli. Seguiranno le relazioni di Fiorenza Tarozzi, docente di Storia contemporanea e storia delle donne alla facoltà di lingue dell’Università di Bologna (UNIBO) su “Le radici storiche del mutualismo e della cooperazione”; di Vera Zamagni, docente di Storia economica presso la Facoltà di economia dell’Università di Bologna oltrechè docente presso la John Hopkins University su “Modelli di welfare tra le due guerre”; infine Ignazio Masulli, docente di Storia del lavoro presso la Facoltà di lettere dell’Università di Bologna, su “Le conquiste del welfare state nel secondo dopoguerra”. Quindi il dibattito che si concluderà alle ore 18.00.
La seconda sessione del 10 ottobre, ore 9.30, sarà avviata da Gabriella Dionigi, vice presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli e proseguirà con le comunicazioni tematiche di Mirtide Gavelli, del Museo del Risorgimento, su “Igiene, sanità e diritto all’abitare: la rivoluzione di fine ottocento”; Elena Musiani, facoltà di Scienze della formazione Unibo, su “Istruzione ed educazione: le radici Ottocentesche”; Tito Menzani, facoltà di Economia Unibo di Rimini su “Welfare locale e cooperazione in Emilia-Romagna tra le due guerre”; Eloisa Betti, assegnista di ricerca facoltà di Lettere Unibo, su “Bologna tra anni Cinquanta e Sessanta: un laboratorio per le politiche di genere”; Gino Rubini, esperto in materia di sicurezza del lavoro, su “Le politiche per la salute nel secondo dopoguerra in Emilia-Romagna”.
Nel pomeriggio di giovedì, ore 14,30, il Convegno ha in programma una tavola rotonda più legata all’attualità, moderata dalla giornalista Marina Caleffi, con la partecipazione di: Vincenzo Colla, Segretario generale Cgil Emilia Romagna; Marina Balestrieri, Segretaria generale Fp Emilia-Romagna; Maurizio Fabbri, Segretario generale Spi Emilia-Romagna; Lisa Dorigatti, Rete giovani Cgil Emilia-Romagna; Roberta Mori, Presidente Commissione regionale ER per la promozione della piena parità tra donne e uomini; Vera Lamonica, Segreteria Cgil nazionale.
Nei giorni del convegno verrà allestita nel quadriporticato di San Giovanni in Monte la mostra su “Argentina Bonetti Altobelli” insigne sindacalista..
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