Una mostra fotografica di Marzia Schenetti in cui le donne “ in quanto corpo e corpi del testo “
diventano protagoniste e trama del messaggio dell'artista .
Lunedi, 02/03/2015 - Marzia Schenetti , scrittrice , pittrice , attrice , cantante, è una donna artista a 360 gradi. Lei è una di quelle donne che dopo essere stata vittima ha deciso di diventare protagonista dei suoi dolori e delle sue amare e dolorose vicissitudini . Un percorso lungo e ancora tutto da percorrere . Da anni cerca di combattere le varie forme di violenza subite dalle donne , soprattutto affrontando il tutto senza soccombere alle inevitabili strumentalizzazioni che, spesso ,più o meno volontariamente , diventano ulteriori armi di abuso.
Uno degli ultimi progetti è la mostra “ Il corpo del testo”.
Una raccolta di immagini di donne mature che
“raccontano non soltanto la bellezza ed il possibile desiderio nel guardarli, ma anche e soprattutto la storia, le professioni, la cultura, la maternità, gli indizi della decadenza fisica”.
Il fatto che siano dei nudi non stravolge né prevale sul messaggio che l’artista vuole dare. Sono donne che “ in quanto corpo e corpi del testo “
diventano protagoniste e trama del messaggio.
Il corpo delle donne sempre più spesso nell’ultimo decennio è diventato il corpo del reato a tutti gli effetti .
Non importa l’età , l’aspetto fisico o il rango sociale , continuano a essere carne da macello , obiettivo su cui sfogare le proprie frustrazioni e/o la propria violenza. e incapacità relazionale.
Con Marzia le donne ritrovano in questa mostra il proprio diritto di mettersi a nudo senza badare agli stereotipi e ai dettami dell’epoca.
In questa mostra le donne si raccontano e raccontano tutta una vita di sogni desideri e di grandi consapevolezze , il tutto con una serenità , ironia e allegria che traspare prevalendo su tutto il resto .
Un nuovo lavoro di Marzia Schenetti dove si coglie ancora una volta la sua grande sensibilità artistica e capacità empatica .
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