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Benzina: rialzi a quota 254 euro annui…

Benzina: rialzi a quota 254 euro annui…

Donne e Consumi - ...un po’ troppi per le tasche degli italiani

Conti Viola Lunedi, 10/05/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2010

Con i nuovi aumenti dei carburanti, che hanno portato i prezzi della benzina oltre la soglia di 1,42 Euro al litro, saranno sempre più onerose le ricadute per i cittadini che, tra costi diretti e costi indiretti, si troveranno a esborsare 254 euro in più all’anno. Un importo che inciderà notevolmente sui bilanci delle famiglie, già duramente provate dalla crisi in corso, come testimoniano anche i recentissimi dati pubblicati dall’Istat. “Di fronte a tale situazione non è realistico prevedere un intervento che porterà i suoi benefici fra 3 anni. In attesa di interventi strutturali, che prevedono tempi lunghi, è urgente adottare provvedimenti che contribuiscano a ridurre i prezzi dei carburanti a partire dall’immediato, e che rendano minimo l’effetto costo-carburanti in rapporto all’aumento del costo del petrolio” – dichiarano

Rosario Trefiletti presidente di Federconsumatori ed Elio Lannutti, presidente di Adusbef.

“Verifica del meccanismo della doppia velocità, razionalizzazione della rete dei carburanti, apertura alla grande distribuzione, sono tutte manovre fondamentali che rivendichiamo da tempo, ma oltre a ciò si rende indispensabile sterilizzare gli aumenti dell’IVA attraverso la realizzazione di un’Accisa mobile (tassa che invece, attualmente, è fissa, pari a 56 centesimi litro), non al fine di diminuire la tassazione (cosa che, peraltro, non farebbe alcun danno), ma almeno per non farla continuamente aumentare”.



(10 maggio 2010)

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