Un libro e una storia, una storia come altre, come tante, forse troppe...
Ci sono eventi nella vita delle persone che ne segnano irrimediabilmente il destino e ci sono azioni che sortiscono lo stesso effetto. Irina e Philippe due anime sole, due anime tristi. Beethove’s Silence è la storia di Irina, una giovane ragazza vittima di una violenza che ne condiziona la crescita. Beethove’s Silence è la storia di Philippe, un direttore d’orchestra che, all’apice della carriera, preferisce il successo alla famiglia determinandone la distruzione. È difficile per entrambi guardarsi indietro e accettare il passato ed è difficile per entrambi vivere il presente e pensare al futuro. Due persone distanti per età e per estrazione sociale che solo la musica riesce a soccorrere e avvicinare. Sarà, infatti, la musica, giorno dopo giorno, ad aiutarli a uscire dall’apatia in cui la sofferenza li ha relegati.
Pianse disperatamente per diversi minuti, finché sentì un rumore. Tolte le mani dagli occhi, si voltò e vide Irina intenta a posizionare l’altro sgabello accanto al suo, per sedersi e suonare. La osservò sorpreso e non gli importò che lo vedesse col volto bagnato dal pianto. “Non sei tornato tardi. Possiamo riprendere le lezioni, credo che farà bene a entrambi.” Senza attendere che accettasse o rifiutasse la sua proposta, Irina si sedette e iniziò a suonare. Philippe, osservandola mentre suonava, sentiva progressivamente allontanarsi da sé il sentimento di tristezza, che fino a poco prima lo opprimeva. (estratto)
Beethove’s Silence è un romanzo in cui la componente psicologica svolge il ruolo principale e costante è l’introspezione. Tratta temi difficili, complessi e, purtroppo, attuali: la violenza ai danni di una donna e l’egoismo che spinge gli individui a preferire se stessi agli altri.
Si riesce a entrare in tutti i personaggi, non solo i protagonisti. Si percepiscono in profondità i loro turbamenti, le loro emozioni e si arriva anche a presagire le loro scelte, sebbene difficili e spesso irrazionali. Una storia che induce a chiedersi se l’uomo possa arrivare a tanto e che, altresì, induce a darsi da soli la risposta: purtroppo sì.
Niente è scontato e niente è banale.
In entrambi i protagonisti si avverte la comune necessità di ricominciare a vivere. Necessità che li porta ad accettare la convivenza, a lei imposta e a lui proposta, necessità che li stimola ad aprirsi e ad aggrapparsi l’uno all’altra come fossero l’unico pezzo di legno, relitto di una nave affondata, che trovano in un mare in tempesta.
Una storia che esorta a riflettere sull’importanza della presenza del prossimo nella vita di ciascuno, a riflettere su quanto sia infruttuoso crogiolarsi nei propri dolori chiudendosi nella solitudine, a riflettere su quanto un infausto destino sia in grado di segnare l’esistenza delle persone e su quanto spesso siano solo le azioni sbagliate a segnarla. Una storia triste, ma non sempre le storie che si narrano sono felici.
“Questa è la storia di Elise, o Irina, dato che questo è il suo vero nome. Non è una bella storia, lo so… ma non sempre le storie che si raccontano lo sono.” (estratto)
SINOSSI: Due colleghi psicologi e amici di lunga data ideano un progetto che vede protagonisti due loro pazienti, diversi in tutto ma uniti dalla profonda sofferenza che li ha segnati e inaspettatamente dalla musica classica. Il desiderio della giovane Irina, martire di violenze e abusi, di vivere l’esistenza di una comune adolescente si fonderà con la speranza di Philippe di superare il rimorso di aver permesso che la moglie e il figlio, vittime della sua effimera esistenza, morissero. Faranno da cornice ai loro desideri e speranze l’energia della dottoressa Jean La Mot, che considera il suo operato una missione, la determinazione e il coraggio di Etienne, deciso a percorrere la lunga strada che dista dal proprio cuore a quello della ragazza che ama e l’ossessione di Pierre Danton, un efferato criminale, di riavere accanto a sé la sua donna. Ogni parte del progetto è studiata nei minimi dettagli, niente andrà storto o forse niente andrà per il verso giusto…
SCHEDA TECNICA
Formato: E-Book e versione cartacea a breve
Dimensioni file: 612 KB
Lunghezza stampa: 362 pagine
Genere: Romanzo Rosa, Narrativa Contemporanea
Editore: Lettere Animate Editore (13 gennaio 2016)
Titolo:Beethoven’s Silence … io sono Irina e sono Elise…
Autore: Sonia Paolini
Lingua: Italiano
ISBN: 9788868826765
Prezzo: 1,99 E
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