Salute/ Maternità araba - Un neonato arabo, la madre immigrata ed i parlamentari Verdi sono i protagonisti di un’interrogazione al ministro della Salute Francesco Storace
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2005
I Verdi hanno consegnato al ministro della Salute, Francesco Storace, un’interrogazione affinché venisse rispettata la richiesta di una coppia araba di poter avere un'assistenza femminile durante il parto. La deputata Luana Zanella, in particolare, ha chiesto l'intervento del governo contro il diktat dell'assessore regionale alla Sanità del Veneto. Flavio Tosi, con una circolare alla Usl, aveva invitato le aziende ospedaliere venete a non cedere alle richieste di una coppia araba che, per far nascere il proprio bambino, cerca assistenza solo femminile durante il parto.
"Molte strutture sanitarie ha dichiarato Zanella si sono già organizzate per ampliare e diversificare le modalità delle proprie prestazioni sanitarie proprio in ragione della presenza di molti pazienti stranieri, che professano differenti credi da quello cattolico. È un modo civile questo - ha proseguito - per offrire risposte adeguate ai bisogni sanitari dei pazienti e per aiutare e favorire il processo indispensabile di mediazione culturale".
Secondo Zanella: "è inaccettabile che un evento così importante come la nascita di un bambino sia oggetto di strumentalizzazione politica. Fortunatamente, c'è anche chi, come i sanitari che con mille difficoltà hanno esaudito il desiderio dei due coniugi arabi - ha concluso la deputata Verde - mette la vita di un bambino, di qualsiasi etnia e di qualsiasi credo, avanti a rigidi e coercitivi divieti discriminatori". (Fonte: ANSA)
(8 luglio 2005)
Lascia un Commento