Pubblicità/2 - Lettera aperta di Gianguido Palumbo sulla Campagna 2010 della DIESEL
Giovedi, 24/06/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2010
Roma 23 aprile 2010
Renzo, Andrea e Stefano ROSSO “Be Better” please and no so stupid.
“Sii Stupido”
“Noi siamo con gli Stupidi”
“Lunga vita agli Stupidi”
“ L’Intelligente può avere cervello ma lo Stupido ha le Palle”
“ L’Intelligente vede quello che c’è, lo Stupido vede quello che potrebbe esserci”
“ L’Intelligente ha i suoi Piani, lo Stupido ha le sue Storie”
“ L’Intelligente dice No, lo Stupido dice Si”
“ L’Intelligente sente con la testa, lo Stupido sente col Cuore”
“ L’Intelligente può avere una buona Idea, e quella idea era Stupida”
“ Lo Stupido può fallire, l’Intelligente non ci prova mai”
“ L’Intelligente critica, lo Stupido crea”
“ L’Intelligente pianifica, lo Stupido improvvisa”
“ Solamente lo Stupido può essere veramente brillante”
“ Se non abbiamo mai avuto pensieri Stupidi non abbiamo mai avuto idee interessanti”
La vostra Campagna 2010 sta facendo molto discutere e probabilmente a voi Rosso-DIESEL questo va molto bene dal punto di vista economico commerciale (anche se avete chiuso il 2009 con un meno 3,5 % rispetto al 2008).
Ma vorrei suggerirvi una riflessione sull’importanza sociale e culturale che ha di fatto una Campagna pubblicitaria di una azienda di successo.
Credo che sempre di più le Responsabilità Etico Sociali di una Impresa privata (tema di grande dibattito internazionale) non riguardino solamente alcuni aspetti comunque importanti come l’Inquinamento, La Legalità, i Diritti Umani, i Diritti del Lavoro, i Diritti delle Donne etc.
Una Impresa privata, quanto più grande è, più internazionale è, più influente è sulla Vita dei Giovani, tanto più deve sentirsi responsabile della crescita, della maturazione, della formazione, della educazione di milioni di Giovani cui si rivolge per vendere i propri prodotti: sarebbe veramente un alibi, uno scarica barile molto banale e prevedibile, rispondere che alla Educazione ci devono pensare gli “altri” : la Scuola e l’Università e magari le Televisioni, i Libri, la Stampa…..
So bene, in parte è anche il mio lavoro fin dal 1978, che la Comunicazione si deve basare su una forte creatività che colpisca il Target ed emerga fra mille prodotti e messaggi.
E la vostra Campagna 2010 è realmente originale e forte.
Ma il punto è proprio il messaggio forte, fortissimo che propone e che potrebbe credo essere mantenuto nella sua forza anche se avesse previsto un altro “termine” , un'altra idea al posto della “STUPIDITA’”.
Ad esempio “Be Crazy” - Sii PAZZO (o pazza)!!
La Pazzia o la Follia come “valore“ alternativo alla banale “intelligenza” sarebbe stato altrettanto forte come “messaggio” provocatorio.
Una parte dei messaggi, delle frasi della vostra Campagna avrebbero invece una forza provocatoria positiva, che spinge alla Creatività, alla Originalità, alla Vitalità, alla Energia.
Ma la STUPIDITA’, combinata con un Maschilismo vecchia maniera -“ L’Intelligente può avere cervello ma lo Stupido ha le Palle” (che fra l’altro ricorda troppo evidentemente o ammicca al Celodurismo della Lega Nord !), è veramente una proposta forte quanto disastrosa per una Generazione soprattutto Italiana che soffre proprio di IGNORANZA, CRISI DI IDENTITA’, INSOFFERENZA PER L’IMPEGNO ed altri problemi di un protagonismo fallimentare.
Voi, Padre e Figli ROSSO, con questa Campagna state rafforzando una tendenza e una cultura non solo “maschilista” fuori dalle mode internazionali (che invece puntano sulle ibridazioni di genere, sulle molteplicità e le mescolanze), ma soprattutto una cultura della Istintività, dell’Ignoranza, del Disimpegno, che non può che far peggiorare la qualità umana dei giovani e giovanissimi dei Ragazzi e delle Ragazze Italiane.
La vostra capacità creativa, comunicativa e produttiva, potrebbe invece contribuire non solo a farvi vendere prodotti come è giusto ma anche a creare un’Italia e un Mondo un po’ migliore, con dei Giovani (ragazzi e ragazze di ogni “genere”) vitali, originali, provocatori ma non tutti “stupidi” e tutti “maschi” con delle palle inutili!
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