Giovedi, 18/03/2021 - Martedì 23 marzo prossimo, allo Spazio Kryptos, in via Panfilo Castaldi 26, di Milano, in ottemperanza alla vigente normativa anti COVID, aprirà fino al 2 aprile, la mostra fotografica di Barbara Pigazzi dal titolo “Through the shadow and the soul”, curata da Francesca Interlenghi. Una personale che si compone di due progetti differenti, frutto dell’evoluzione professionale della Pigazzi, ora forte di una nuova maturità artistica ed espressiva.
Al piano superiore della galleria sono esposti una serie di ritratti di donne, alcuni di grandi dimensioni: lavori intimi, profondi, penetranti. Donne còlte nella loro nuda essenza, in tutta la loro bellezza fragile e resiliente, dolorosa e generativa insieme. Una meticolosa e personale indagine dell’artista, che si manifesta con forza nel contrasto totale tra b/n che ha come fine far emergere nitido l’elemento emotivo della natura umana.
Al piano inferiore è invece possibile assistere alla proiezione del primo cortometraggio dell’Artista, “Non esserci”. Un lavoro a carattere sperimentale, non di stampo narrativo, che utilizza le immagini in movimento per indagare il tema dell’abbandono attraverso l’azione declarante di un corpo che si fa messaggero di istanze soggettive e problematiche collettive. Alla poetica rarefatta del luogo, situato nella laguna di Venezia ed incluso tra quelli appartenenti al patrimonio mondiale dell’UNESCO, fa da contrappunto l’accento scarno e minimale della musica di Luca Spaggiari, leader dei Fargas che, per l’etichetta discografica indipendente Private Stanze, ha realizzato la colonna sonora.
«Una mostra che è certamente un punto di approdo ma anche un nuovo punto di partenza per l’artista. Dopo anni spesi in una estenuante ricerca di se stessa, la Pigazzi è finalmente pronta a traslare il discorso da sé all’Altro, mantenendosi fedele alla propria cifra stilistica, ma con uno sguardo che in qualche modo si allarga, contempla diversi orizzonti, altri: l’Altro appunto. Non si tratta qui di raccontare per immagini il proprio diario personale quanto piuttosto di esplorare, attraverso queste donne, temi di portata universale: l’amore e il dolore, l’abbandono e la vulnerabilità. La struggente profonda bellezza che la fragilità è capace di rivelare» – asserisce la Curatrice ed Ufficio - Stampa, Francesca Interlenghi.
NON ESSERCI |2020 cortometraggio dur. 8.02
Regia Barbara Pigazzi
Performer Francesca Interlenghi
Riprese Marlene Masiero
Produzione musicale Luca Spaggiari (Fargas) per Private Stanze
Testo tratto dal libro di Umberto Galimberti “Le cose dell’amore” ed. Feltrinelli, Milano 2004
Realizzato nella località Valle Millecampi, Spiaggia della Boschettona, Territorio della Saccisica, Conche di Codevigo (PD), con la collaborazione dei Comuni di Codevigo e di Arzergande.
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