AZUNI, una donna in Campidoglio

Lunedi, 07/01/2013 - Riceviamo e volentieri pubblichiamo.



Lo scorso sabato 5 gennaio all’iniziativa “Etica in politica” da me promossa, ho avuto modo di confrontarmi con una vasta platea di amiche e amici, compagne/i, cittadine/i, comitati di quartiere, associazioni e rappresentanti del territorio, che hanno condiviso con me l’esperienza di questa consiliatura.

Cinque anni condotti con passione al servizio di Roma, spaziando in ogni campo di interesse, per la tutela dei diritti dei più deboli, sociali sanitari e abitativi, per la salvaguardia del territorio dalle speculazioni urbanistiche, per l’interesse della scuola, delle famiglie, dei bambini e degli insegnanti, per la tutela del lavoro di tutti e dei dipendenti pubblici, a favore di una mobilità sostenibile e vivibile, a tutela della legalità amministrativa e della trasparenza, a salvaguardia dei diritti civili, dell’equa rappresentanza di genere, dei diritti dei meno tutelati.

L’entusiasmo e la partecipazione che ho condiviso con tutti i numerosi presenti mi hanno dato la forza per continuare nella mia battaglia politica.

Una battaglia che ben potrei condurre alla Regione Lazio, dove la mia competenza mi porterebbe ad occuparmi dei servizi alla persona e dei servizi sociali, di ambiente, altro tema a me molto caro, della salute dei cittadini falcidiati da piani che tagliano sui loro diritti essenziali e delle donne, le cui battaglie di una vita sono state di recente, in ambito regionale, messe a rischio da una politica miope e oscurantista, come ci dimostra la proposta di legge su consultori.

I cittadini che mi sostengono mi chiedono anche di intraprendere una ambiziosa battaglia a servizio della collettività: quella per Sindaco di Roma.

E’ anche una battaglia dell’altra metà del cielo.

Perché non una donna Sindaco di Roma?



Maria Gemma Azuni

Presidente del Gruppo Misto (Sinistra, Ecologia Libertà)

Assemblea Capitolina - Roma Capitale