L’Ordine forense di Bergamo e i magistrati provano a fare chiarezza e a darsi qualche regola per promuovere la parità. Ma il nodo da sciogliere è ancora l’uso non sessista delle lingua italiana.
Martedi, 18/09/2018 - Il protocollo d’intesa è di luglio, ma la notizia è rimbalzata sulle testate nazionali (1) per giorni e ha tenuto banco, creando la solita polemica. Sì, perché il documento (2) contiene più delle classiche linee guida. A sottoscriverlo sono il Presidente del Tribunale di Bergamo, il Procuratore della Repubblica, il Presidente dell'Ordine degli Avvocati e quello del Comitato Pari Opportunità.
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