Mercoledi, 16/02/2022 - Può sembrare un film datato e invece lascia sempre emozioni in ogni fotogramma, in ogni definizione dei personaggi principali e secondari.
Ho visto insieme ai miei ragazzi e ragazze di terza media un film che non finisce mai di emozionarmi: “l’Attimo Fuggente” di Peter Weir. Il titolo originale è Dead poets society ed ha come e protagonista il grande Robin Williams.
Ho detto agli alunni di portare carta e penna in aula-visione, di stare attenti ai titoli di testa e di coda, che sono importantissimi ma che quasi tutti snobbano, e di scrivere le frasi più interessanti del film, come facciamo per i libri che leggiamo in classe. Mi sono seduta con loro e mi sono detta: "perché devono scrivere loro e io no?". Non mi sembrava giusto, quindi anche io nel mio banco in terza fila mi sono messa in gioco. Le frasi più belle ve le elenco, ma vi confido che alcune le ho copiate da loro:
Andate pure controcorrente
Non mi contraddire mai in pubblico (un padre severo al proprio figlio)
Scena di volo di uccelli su un immobile lago (alcuni fotogrammi, fotografie di John Seale che ci sono rimaste impresse, per colori e movimento, e suoni).
Oh capitano, mio capitano (poesia di Walt Whitman, dedicata ad Abram Lincoln)
Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo lo sai, vola, e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà. (Orazio Flacco)
Ricordatevi di cogliere l'attimo perché siamo destinati ad essere cibo per i vermi
La classe del college è tutta maschile.
Rendete straordinaria la vostra vita.
Questo è matto, dice uno studente (quello che lo tradirà)
Parole e idee possono cambiare il mondo. Siamo razza umana, piena di passioni.
Oh me, oh vita, cosa c’è di buono in tutto questo? Che il potente spettacolo continui e che tu possa contribuirvi con un verso (Walt Whitman)
Mentre vediamo il film suona la campanella nella nostra scuola, poi quella del film, uguale. Una bella sensazione.
Succhiare il midollo stesso della vita; andai nei boschi a cercare vita, per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (poesia declamata da Charlie Nuanda di Henry David Thoreau, 1854)
Venite amici che vi propongo un nuovo modo di trovare e non cedere. Trovate la vostra voce, più tardi lo farete e peggio sarà per voi. Trovate il coraggio. indeboliti forse dal fato, ma con ancora la voglia | di combattere, di cercare, di trovare e di non cedere.(Tennyson)
“Sogno di una notte di mezza estate” recitata con la coroncina di arbusti da Puck.
Cheersladies graziose
Paesaggi bellissimi di acqua erba e colori
E’ il più timido che si alza sulla sedia a difendere il professor Keating
Le musiche bellissime del film, visto al titolo di coda: Nona sinfonia di Beethoven
E risuona il mio barbarico Yamp che risuona sopra il tetto del mondo
La vita esiste ed è identità. Salire sulla cattedra per vedere il mondo da una angolazione diversa. Che dite lo facciamo tutti?
elena manigrasso
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